Arzercavalli in fibrillazione per Alex

TERRASSA PADOVANA. La frazione di Arzercavalli si prepara a vivere il suo sogno olimpico. Martedì prossimo in tanti all’ora di pranzo seguiranno davanti alla tv la sfida di Triathlon a Londra e faranno il tifo per il giovane compaesano Alessandro Fabian, uno dei tre atleti chiamati a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi. In paese hanno già fatto la loro comparsa dei maxi cartelloni che incitano al triatleta padovano e alcuni amici si stanno organizzando per seguire la gara con uno schermo gigante. I genitori Elia e Rita, insieme ai fratelli Viviano ed Eleonora, voleranno a Londra con un seguito di almeno trenta fra parenti ed amici per assistere dal vivo al coronamento del sogno di Alessandro: gareggiare con i più grandi sotto gli occhi del mondo. Alessandro, classe 1988, è già abituato alle competizioni europee ed internazionali e quest’anno ha centrato il quinto posto in una tappa del campionato del mondo. Ma le Olimpiadi sono senza dubbio l’appuntamento più importante della sua vita. Insieme a lui nel Triatlhon, ci sarà un altro giovane italiano Davide Uccellari. L’appuntamento è martedì alle 12.30, quando gli atleti dovranno misurarsi su tre gare: nuoto, sulla distanza di 1,5 chilometri, corsa a piedi per 10 chilometri e 40 chilometri in bicicletta. Una competizione durissima che Alessandro affronterà con grinta, sostenuto da tutti i suoi cari. Del resto sono i fratelli Viviano ed Eleonora i suoi “manager”, da anni al suo fianco nella dura e competitiva ascesa in una disciplina che in Italia si sta facendo conoscere. Meno di due settimane fa l’ultima gara ad Amburgo, poi a fine luglio l’arrivo a Londra.
Da poco più di un anno vive a Marostica, per essere vicino ad uno dei suoi allenatori, Sergio Contin, ct della nazionale di Triathlon. Per la corsa è seguito da Norberto Salmaso e per il nuoto da Moreno Daga. Ma la sua famiglia e le sue radici sono ad Arzercavalli, dove lo si vede spesso dai genitori, che da anni seguono con orgoglio la sua carriera agonistica. «L’obiettivo era qualificarci per Londra» racconta Viviano «ora Alessandro vuole vivere al meglio questo sogno, darà il massimo, come al suo solito». (n.s.)
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