Camposampiero, minaccia i finanzieri con una roncola

CAMPOSAMPIERO. Vendeva come hobbista una bilancia antica per 500 euro, praticamente il doppio del limite previsto dalla legge. Il problema è che, di fronte alla contestazione dei finanzieri, ha perso le staffe minacciando i militari con una roncola e poi, non contento, ha scagliato contro di loro una sedia.
Un comportamento che ha spedito dritto in cella di sicurezza Giuseppe Larghezza, 49 anni, residente a Trento e originario di Taranto; l'uomo, che ha alle spalle precedenti per rapina e percosse, è ora in attesa del giudizio per direttissima.
Il fatto si è consumato ieri mattina, alle 10, al tradizionale mercatino dell'antiquariato di Camposampiero che si svolge ogni terzo sabato del mese.
Le Fiamme gialle di Cittadella, guidate dal capitano Giuseppe Taverna, stavano effettuando dei controlli per arginare il fenomeno dei finti hobbisti che dovrebbero vendere pezzi trovati nella cantina della nonna, ma che spesso sono in realtà veri e propri antiquari e piazzano - con un regime facilitato - oggetti a un valore decisamente superiore alla soglia di 258,23 euro prevista dalla normativa regionale.
Una situazione di irregolarità, che va dalla concorrenza sleale all’evasione fiscale, finita nel mirino delle forze dell’ordine che hanno messo in campo diverse operazioni anche a Piazzola.
A Camposampiero hanno beccato il cinquantenne che piazzava una bilancia antica per 500 euro. I finanzieri hanno quindi proceduto a fargli il verbale e l'uomo ha perso ogni controllo: ha afferrato unadelle roncole in vendita sul banco e l'ha agitato contro le forze dell'ordine.
Gli uomini della Finanza, che erano in borghese, di fronte all'atteggiamento del venditore sono indietreggiati. Lui pensava forse di essere riuscito nell’intento intimidatorio, ma loro sono ritornati alla carica.
A quel punto è corso a prendere una sedia e l'ha lanciata contro di loro, fortunatamente senza colpirli e ferirli; nel frattempo la moglie dell'hobbista gridava contro la pattuglia. Di fronte a un comportamento così poco conciliante, nel giro di pochi minuti è scattato l'intervento dei "baschi verdi", il reparto di finanzieri specializzati in tecniche di polizia, e i colleghi cittadellesi hanno così provveduto ad arrestare il cinquantenne.
Gli viene contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata. Il magistrato di turno della Procura di Padova ha disposto il trasferimento in cella di sicurezza, in attesa del processo per direttissima che è stato fissato per domani.
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