Corso Boston, colpi ai distributori Q8 e Shell

PADOVA. Prima di derubare le due stazioni di servizio di corso Boston hanno mandato in tilt l’impianto elettrico e di conseguenza quello d’illuminazione delle due aree di servizio prospicienti. L’allarme è scattato alle 3.45 della notte tra martedì e ieri. Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che la polizia, anche se poi ha proceduto quest’ultimo corpo.
Nel distributore Shell i malviventi hanno forzato la porta d’ingresso dell’ufficio, dove si effettua il pagamento del rifornimento e hanno rubato la cassa, che però conteneva solo 50 euro di fondo cassa. Quindi sono stati decisamente maggiori i danni del bottino. Nella stazione dall’altra parte della tangenziale, al Q8, i ladri hanno forzato l’entrata dell’ufficio, facendo dei danni minori rispetto ai concorrenti (al quale però non hanno rubato nulla). Mandare fuori uso l’illuminazione delle due stazioni di servizio è servito ai ladri per poter agire indisturbati nell’oscurità e per mandare fuori uso le telecamere che altrimenti li avrebbero immortalati nella loro doppia incursione. A quell’ora il traffico stradale era decisamente scarso e quindi hanno potuto agire senza essere notati praticamente da nessuno.
Nonostante i colpi alla stazioni di servizio rendano quasi sempre pochi spiccioli, restano purtroppo furti assidui. La stessa Shell era stata già colpita. Nei negozi delle stazioni di carburanti non vengono quasi mai lasciati soldi, solo piccole cifre che non giustificano rischi del genere. Per mandare fuori uso l’intera illuminazione delle due aree di servizio i ladri sono riusciti a mettere in contatto i fili all’interno di un pozzetto in uno dei due distributori. Il guasto è comunque già stato sistemato e già nella serata di ieri entrambe le aree erano tornate illuminate. Le indagini mirano a verificare i filmati delle telecamere che a poche centinaia di metri da lì riprendono le auto in transito. Che a quell’ora della notte sono davvero poche.
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