Cadavere riemerge dalle acque del Brenta a Curtarolo
Il corpo senza vita di un trentenne è riemerso nella mattinata di sabato 19 luglio nel tratto di fiume dietro al santuario della Madonna di Tessara

Nella mattinata di sabato 19 luglio a Curtarolo un pescatore ha fatto una macabra scoperta: il corpo senza vita di un uomo giaceva nel fiume Brenta, incagliato tra i rami, proprio dietro al santuario della Madonna di Tessara.
La presenza del cadavere è stata subito segnalata alle autorità tramite il numero d’emergenza 112.
Si tratta di un ragazzo di 26 anni, che abitava poco distante.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cittadella, guidati dal maggiore Alberto Cavenaghi, oltre ai vigili del fuoco, che hanno fatto alzare in volo anche un elicottero per facilitare le operazioni di recupero e perlustrare la zona.
Secondo quanto emerso dalle indagini, si tratterebbe di un gesto volontario
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