Esce di strada e l'auto si rovescia: morto un quarantenne

Casale di Scodosia, sbalzato con metà corpo fuori dal finestrino, è rimasto schiacciato tra le lamiere e il terreno
L'auto mentre viene caricata dal carro attrezzi
L'auto mentre viene caricata dal carro attrezzi

CASALE SCODOSIA. Una domenica nera in provincia di Padova. Alle 19 il terzo incidente mortale, sempre causato da un'uscita di strada senza altri mezzi coinvolti. 

E' successo in una strada sterrata, rettilineo di circa un chilometro, vicino a Via Altaura. Alessandro Borgato, 40 anni, residente a Merlara, è alla guida di una Ford Fiesta quando perde il controllo della guida: la strada bianca corre su un'altura e l'auto si ribalda e si rovescia sul breve dirupo. 

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente

Il finestrino dal lato del conducente è aperto: l'uomo viene sbalzato fuori e rimane con metà corpo all'esterno, incastrato e schiacciato nell'impatto con il terreno. E' morto sul colpo. 

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Este, il Suem e i carabinieri che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente. E' possibile che l'automobilista non avesse la cintura allacciata. 

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente

La tragedia si è consumata lungo il tratto di strada sterrata che termina in via Colza, via molto estesa della frazione Minotte di Merlara che porta nel cuore delle valli di Casale di Scodosia. Nel punto in cui è avvenuto l’incidente via Colza intercetta via Altaura all’altezza del cosiddetto “casin de Meole”, vecchia casa del custode delle valli in località Vallarana. Il percorso, soprattutto d’estate, è praticato da sportivi e amanti della natura.

Borgato arrivava da Merlara e procedeva verso i ruderi del “casin” al volante della sua Ford Fiesta. Per cause ancora poco chiare, il quarantenne ha perso il controllo della vettura ed è uscito di strada. Il dislivello tra la strada di ghiaia e il margine del percorso ha fatto sì che l’auto si ribaltasse. Secondo una prima ricostruzione, il finestrino della Fiesta era aperto e Borgato era senza cinture di sicurezza. Nel ribaltamento, l’uomo è stato letteralmente sbalzato fuori dall’abitacolo, rimanendo schiacciato sotto il veicolo. Quando è partita la richiesta di soccorso l’automobilista era già morto. Non è peraltro escluso che la fuoriuscita fosse avvenuta più di qualche minuto prima dal ritrovamento.

Il pubblico ministero di turno ha dato alle 20 il via libera al recupero della salma e quindi del mezzo, avvenuto per mezzo del Racing Service di Megliadino San Fidenzio che ora ha in custodia l’auto.

In Vallarana sono quindi arrivati i familiari di Borgato, sposato e padre di una bambina. Madre e padre del quarantenne hanno proceduto dunque al riconoscimento del figlio. Il quarantenne viveva a Merlara ma non era originario del paese. Aveva infatti vissuto per anni ad Ospedaletto Euganeo.

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