Flash mob per far nascere una biblioteca all’Arcella

Mobilitazione promossa da Coalizione civica in piazzale Azzurri d’Italia per chiedere lo spazio di lettura e prestito di volumi
Cristiano Cadoni
Il flashmob promosso da Coalizione civica in piazzale Azzurri d’Italia
Il flashmob promosso da Coalizione civica in piazzale Azzurri d’Italia

Uno “spazio giusto” per leggere, conoscersi, giocare, creare, dialogare, imparare, suonare. Non è poi una grande pretesa quello che hanno i ragazzi dell’Arcella che domenica pomeriggio, 14 aprile, - seguendo lo slancio appassionato della consigliera comunale Marta Nalin e di Coalizione Civica - hanno dato vita a un flash mob in piazza Azzurri d’Italia per “immaginare la biblioteca che sarà”.

Per adesso siamo nel campo dei sogni. Ma questo non significa che le idee non siano chiare. La biblioteca, nelle intenzioni di Marta Nalin, dovrebbe sorgere dove oggi c’è la palazzina ex Coni, che sarà abbattuta e ricostruita con nuovi spazi. Tra i quali - nonostante per ora non sia prevista - dovrebbe esserci proprio una biblioteca che dovrebbe avere spazi flessibili, plurivalenti, collegati con le altre funzioni dell’edificio (sala di quartiere, bar-ristorante, atelier d’artista, unità abitative), affidati alla gestione di personale competente ed empatico, capace cioè di ascoltare e intercettare le esigenze dei ragazzi.

E dovrebbe avere un catalogo ricco, plurale e inclusivo: libri (ma anche cinema, riviste e musica), di tutti i generi, in più lingue, proprio come il quartiere che accoglierebbe la biblioteca, multietnico, vivace, dinamico.

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