Giotto vince

CURTAROLO. «Da sette anni sono in carcere, al Due Palazzi, mentre da quattro ho iniziato a lavorare, prima alla manutenzione delle bici, ora ai dolci. In autunno mi sposo, tra un anno tornerò libero....
POLETTO PREMIAZIONE PANETTONE CARCERATI MULINO AGUGGIARO CURTAROLO
POLETTO PREMIAZIONE PANETTONE CARCERATI MULINO AGUGGIARO CURTAROLO

CURTAROLO. «Da sette anni sono in carcere, al Due Palazzi, mentre da quattro ho iniziato a lavorare, prima alla manutenzione delle bici, ora ai dolci. In autunno mi sposo, tra un anno tornerò libero. Il mio sogno è quello di aprire una pasticceria, voglio mettere a frutto quello che ho imparato in questi anni. Ero, sono dietro le sbarre, ma con il lavoro la vita e la dignità sono entrate». Artan Tahiri, 29 anni, kosovaro, è uno dei pasticcieri del carcere di Padova premiati da Davide Paolini del Gastronauta di Radio24. I detenuti-pasticceri sono stati in trasferta- premio per un giorno a Curtarolo negli stabilimenti del Gruppo Agugiaro&Figna Molini, accolti anche dal sindaco, Fernando Zaramella, e dal prefetto Patrizia Impresa. Il Gastronauta aveva lanciato un sondaggio coinvolgendo oltre trecento locali; alla fine a vincere è stata la Pasticceria Giotto del Carcere di Padova. «Una volta tanto è il carcere che varca il muro di cinta per incontrare la società e non viceversa», il commento di Nicola Boscoletto, presidente di Officina Giotto. Agugiaro si è detto particolarmente fiero di poter premiare «l’unica pasticceria situata in un carcere italiano che dovrebbe essere da esempio per l’etica e i valori morali che guidano questa realtà». «Considero importante che la società civile gratifichi e sostenga questo tipo di eccellenze», le parole del prefetto. Il sindaco ha chiosato con un auspicio: «Spero che questo tipo di collaborazioni, che vedono una realtà produttiva locale fornire un supporto ad un'attività del carcere con la fornitura della farina, si moltiplichino; è bello lavorare insieme in un progetto costruttivo di autentica rieducazione».

Silvia Bergamin

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