Il Far West di Tex vivrà a Montegrotto ricostruito dentro all’ex cava Bertin

La famiglia Bonelli sta acquistando il terreno a Turri con l’intenzione di costruirvi un parco a tema: apertura stimata nel 2021





A Montegrotto potrebbe nascere il “Tex Willer World Village”, primo parco tematico sul mondo sul celebre personaggio dei fumetti, il “suo” Far West e gli indiani d’America. Verrà realizzato dagli ideatori di Tex, i Bonelli, e sorgerà all’interno di cava Bonetti, nella frazione di Turri. Lo annuncia Giorgio Bonelli, figlio di Gian Luigi, l’uomo che settant’anni fa creò il personaggio. Si tratta di un’operazione che impegnerà la famiglia Bonelli in un investimento tra i 17 e i 22 milioni di euro.



Giorgio Bonelli sta per concludere la trattativa per l’acquisto dell’ex cava nei Colli Euganei, un’operazione da circa due milioni di euro. «L’acquisizione è praticamente conclusa» dice Giorgio Bonelli «Con la Babe, società di Padova a cui fa capo Andrea Bertin, uno degli eredi dei proprietari della cava, mancano solo i dettagli tecnici. L’area è semplicemente fantastica ed è ora stata riconsegnata alla natura» prosegue Bonelli «Ha una parete rocciosa meravigliosa ed è incredibile che a pochi minuti dall’uscita dell’autostrada, a Terme Euganee, ci sia un posto come quello: una stradina che collega a un ambiente unico, che sembra portarti fuori da quella civiltà che si trova a poche decine di metri». L’area interessata si estende su 22 ettari.



L’attaccamento di Giorgio Bonelli nei confronti di Montegrotto risale a tanto tempo fa. Il padre, Gian Luigi, era sin dagli anni Sessanta un assiduo frequentatore delle terme e in particolare dell’Hotel Vulcania di Montegrotto. Proprio durante le vacanze sampietrine Giorgio Bonelli ha conosciuto ed è stato conquistato dell’area dell’ex cava Bonetti. «Mi è venuta l’idea di realizzare un parco tematico su Tex e sul mondo western e degli indiani d’America» svela «È la prima volta che pensiamo a una cosa del genere, dato che solitamente ci occupiamo di investimenti in hotel. Il progetto è ancora in embrione, ma stimiamo un investimento fra i 15 e i 20 milioni, indicativamente. Ritengo che non avremo difficoltà a reperire i fondi necessari».



Ci vorrà almeno un anno per l’approvazione del progetto, che non è ancora stato depositato in Comune. «Sappiamo che l’area è soggetta a vincolo da parte del Parco Colli» ammette Bonelli «Ci verranno date indicazioni precise, anche se possiamo già dire che le costruzioni, quelle poche che ci saranno, non saranno impattanti e saranno in legno. Sappiamo anche che dovremo risolvere le questioni parcheggi e viabilistiche. Ma siamo convinti che in un due anni e mezzo potremo inaugurare il parco, quindi nel 2021».



«Costruiremo il Far West così come viene raccontato nei fumetti di Tex. Dalla parete di roccia scenderà una cascata e ci saranno fortino e accampamenti, villaggio indiano e saloon, il pueblo messicano... Sarà uno spazio dove divertirsi, ma non ci metteremo delle giostre, quanto piuttosto occasioni per fare sport e spettacoli. Gli edifici ospiteranno tre musei, uno dedicato alla memoria di mio padre, ideatore di Tex, il secondo al mondo western e degli indiani d’America, il terzo alla cultura dell’epoca, incentrata sulla New Orleans della seconda metà dell’Ottocento». —



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