Keira fallita, 4 anni a Farinazzo
L’amministratore di fatto è stato condannato per bancarotta
SALETTO. Il tribunale di Padova ha condannato a 4 anni di carcere Antonio Farinazzo, 49enne di Castelbaldo (abita in via Garibaldi), accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale (la distrazione di 915.903 euro) in seguito al fallimento di Keira srl (specializzata nel commercio di legnami con sede a Saletto), di cui era amministratore di fatto. E accusato anche di bancarotta documentale (la sparizione di documentazione contabile tanto che non è stato più possibile ricostruire il giro d’affari dell’impresa). Nei confronti di Farinazzo sono state anche applicate le pene accessorie previste per l’imprenditore che si “macchia” di simili reati. Assolti “per non aver commesso il fatto” i quattro coimputati Gian Paolo Iseppato, 56enne di Piacenza D’Adige; Giorgio Pantano, 70 anni di Montagnana; Antonio Spada, 43 anni di Sanguinetto (Verona) e Davide Laurano, 39 anni di Cerea (Verona). Keira, formalmente amministrata da Massimo Ferrarato (già uscito di scena), era stata costituita nel maggio del 2008 e dichiarata fallita il 5 ottobre 2010. Secondo l’accusa - confermata dalla pronuncia - Farinazzo aveva ricevuto la merce dai fornitori facendola poi sparire (sono 24 le parti offese del procedimento, che hanno perso denaro negli affari con la società). Nessuna responsabilità in capo agli altri quattro, collaboratori di Farinazzo con il quale partecipavano alle trattative con i fornitori. Tutti assolti dall’accusa di appropriazione indebita.
(cri.gen.)
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