Le antiche scuderie tornano a splendere

Tradizionale Marciliana a Correzzola e nell’ambito della festa il complesso restaurato sarà riaperto

CORREZZOLA. Questa sera verranno riaperte, in tutto il loro splendore, dopo anni di abbandono e di degrado. Sono le antiche scuderie della Corte Benedettina, ristrutturate di recente dal Comune di Correzzola, che alle 21 verranno benedette dall’Abate nell’ambito della rievocazione storica della Marciliana e aperte ai visitatori. Un momento sicuramente molto atteso.

Il complesso porta la data del 1540, anno in cui iniziò la costruzione di questa enorme stalla, destinata a ospitare un centinaio di cavalli, da un’idea del cellerario Zaccaria Castagnola. Un immobile di milleduecento metri quadrati che in quegli anni aveva una grandissima importanza strategica per la funzione fondamentale che, in epoca preindustriale, avevano i cavalli nei commerci e nei trasporti. Al punto che pare esistesse addirittura una razza di cavalli sauri denominata “Correzzola”. Nel 1727 le scuderie vengono ampliate, creando accanto alle stalle anche locali destinati all’amministrazione degli stallieri. E rispetto a come si presenta ora il complesso, nella parte sud, era completamente chiuso.

Si arriva all’epoca dei Melzi per vedere le scuderie adibite alla coltivazione del baco da seta e successivamente (nel primo dopoguerra) prese in mano da una cooperativa che le trasformano in un deposito per l’essicazione del tabacco. Gli anni Sessanta rappresentano l’inizio del degrado: da magazzino di attrezzi e mezzi agricoli a complesso in abbandono che fortunatamente, nella seconda metà degli anni Noventa, viene sottoposto a vincolo paesaggistico. È salvezza, anche se il percorso è stato lungo ed è passato dall’acquisizione dell’immobile da parte del Comune a questo primo intervento di restauro e di messa in sicurezza del tetto, attuato dall’amministrazione grazie alla collaborazione di Regione, Provincia e Gal. E questa sera gli spazi aperti ad eventi culturali verranno inaugurati nel momento clou della “Marciliana in territorio padovano”, giunta alla quindicesima edizione. La tradizionale manifestazione ripropone le atmosfere medievali locali, legate alla vita monacale e contadina, sullo sfondo del periodo delle contese tra i Carraresi e la Repubblica di Venezia che battagliavano proprio per queste terre di confine. La Marciliana vede la presenza di numerosi gruppi storici e figuranti. Questa sera dalle 19 apertura delle botteghe di arti e mestieri, dei banchi dei mercati e le esibizioni di musici, falconieri, tamburini, giocolieri, sputa fuoco, arcieri, spadaccini, danzatrici e cartomanti. Alle 21 corteo storico con l’arrivo dell’Abate e del cellario che benediranno le antiche scuderie appena restaurate.

Domani si replica a partire dalle 17 con momenti dedicati ai cortei storici e dei monaci, oltre alle animazioni e rappresentazioni dei figuranti. In Corte Benedettina sarà inoltre possibile visitare una mostra fotografica, la XVI Biennale d’arte della Saccisica e gli allestimenti della pro loco Vita d’altri tempi.

Paola Malagoli

(ha collaborato

Alessandro Cesarato)

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