Legnaro, dogo argentino attacca un ciclista

Coppia di nomadi denunciata per omesso controllo del loro cane, sessantenne ferito
Dogo argentino
Dogo argentino

LEGNARO. È costata una doppia denuncia per lesioni personali colpose e abbandono di animali la disattenzione dei proprietari di un grosso cane, un dogo argentino, che nei giorni scorsi ha aggredito e ferito un sessantenne in bicicletta.

Una coppia di Sinti trentenni, residente in paese, dovrà ora rispondere del fatto di aver lasciato il proprio cane di grossa taglia sostanzialmente incustodito e libero di avventarsi sui passanti. Così è successo lo scorso 13 agosto quando l'animale stava girando per strada senza guinzaglio e senza museruola, accompagnato dai figli adolescenti della coppia, i quali però non lo stavano sorvegliando. In via Colombo il dogo si è messo ad inseguire un sessantenne in bicicletta. L'uomo non è riuscito ad evitare il cane ed è stato morso alla gamba destra. Nonostante lo spavento nel vedersi arrivare contro il minaccioso dogo e nel sentirsi morso alla gamba il pensionato è riuscito a mantenere l'equilibrio e a restare in sella. È subito ricorso alle cure del Pronto Soccorso dell'ospedale di Piove di Sacco dove i medici hanno certificato una prognosi di 10 giorni. Quindi il sessantenne, referto alla mano, ha sporto denuncia ai carabinieri di Legnaro raccontando nel dettaglio cosa era successo.

I militari hanno individuato immediatamente il grosso cane e, attraverso il microchip, hanno avuto la conferma che i proprietari sono una coppia Sinti, M.M. di 36 anni e F.H. di 32, genitori dei due adolescenti che quel giorno si trovavano per strada in compagnia del cane sfuggito poi al loro controllo. Il fatto che i proprietari non fossero presenti al momento dell'aggressione non li solleva dalle responsabilità dirette sui danni causati dal loro cane. Dovranno perciò rispondere di due gravi accuse, una per lesioni personali colpose e l'altra per omissione di custodia di animali. (n.s.)

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