L’Hallelujah di Matteo a Radio105

Aveva fatto da colonna sonora al suo funerale, la sua bella voce è stata ascoltata ieri in tutta Italia

OSPEDALETTO EUGANEO. La sua voce è passata nelle radio di mezza Italia, facendo vibrare il cuore di chissà quanti ascoltatori. «Ci ascolterà da lassù», ha affermato il dj prima di lanciare il suo pezzo, e chissà se anche da lassù Matteo avrà avuto un sussulto d’orgoglio. Continua ad emozionare la storia di Matteo Rosante, il musicista di 29 anni morto lunedì scorso lungo la Sp 91, a Palugana, mentre era al volante della sua Ford Fiesta.

Matteo era un cantante apprezzatissimo, leader del gruppo “11 Gradi”, band che aveva un largo seguito nella nostra zona. Assieme alla fidanzata Gloria, inoltre, il ventinovenne di Ospedaletto formava un duo musicale che animava le feste di molti locali. E proprio la musica ha segnato anche l’addio di Matteo: nel giorno del funerale, il suo feretro è entrato nella chiesa del santuario del Tresto sulle note della canzone “Hallelujah” di Leonard Cohen, interpretata però dalla voce stessa di Matteo. Una voce profonda e vibrante, che ha inevitabilmente commosso tutti i presenti e che ha toccato non solo gli amici del musicista. Uno degli amici del cantante ha inviato il video della canzone a Marco Galli, noto dj di Radio 105, una delle stazioni di tendenza del momento.

Il conduttore non ci ha pensato due volte: ieri mattina, nel corso della sua trasmissione “Tutto esaurito”, ha voluto trasmettere il brano cantato da Matteo. «Mi arrivano centinaia di richieste, ma questa mi ha colpito più di tutte» ha spiegato il dj abruzzese «Matteo è mancato tragicamente in un incidente. Era un bravissimo cantante, strappato alla vita da un destino bastardo. Un suo amico mi ha fatto ascoltare la sua voce, e quella canzone mi è arrivata dentro dritta dritta. Matteo cantava con l’anima». E così, in diretta nazionale, durante il Morning show tutta l’Italia ha potuto ascoltare la vibrante voce del padovano: «Potrà avere la soddisfazione di essere su un network come i veri cantanti. Sono sicuro che ci ascolterà da lassù», ha chiuso Galli il proprio toccante racconto, riportato con entusiasmo dagli amici anche nella pagina Facebok del ventinovenne.

Nicola Cesaro

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