Un corso di trucco in municipio: «Mezzo di autostima per le donne»
A Limena, la vicesindaca Cristina Turetta ha lanciato la singolare iniziativa insieme alla make-up artist Cristina Ironci. In programma altre tre serate: il 6, il 13 e il 20 novembre, sempre nella sala del consiglio comunale alle 20.30

Un’iniziativa tanto curiosa quanto innovativa quella promossa dal vicesindaco di Limena, Cristina Turetta, che ha saputo intercettare un desiderio profondo, spesso inespresso, delle donne di oggi.
“Il trucco dell’autostima: percorso di bellezza consapevole” non è semplicemente un corso di make-up, ma un vero e proprio viaggio interiore che utilizza pennelli e rossetti come chiavi per aprire la porta della conoscenza di sé. Quattro serate tutte al femminile, un momento di autentica condivisione dove le partecipanti possono, tra uno specchio e una risata liberatoria, ritagliarsi un prezioso spazio per sé.
A guidare questo percorso di riscoperta c’era l’esperta e sensibile Cristina Ironci, make-up artist e relatrice, che con la sua guida ha dimostrato come il trucco sia molto più di un gesto puramente estetico. Può trasformarsi in un potente strumento di autostima, un veicolo per accettare la propria immagine e coltivare il benessere interiore.
L’idea, come spesso accade, è nata da un incontro fortuito. L’assessora Cristina Turetta stessa ha raccontato di come il progetto abbia preso forma da una chiacchierata con la truccatrice, partita dal desiderio di valorizzarsi di più e dall’ammissione, tutt’altro che rara, di non piacersi sempre.
La make-up artist ha iniziato a darle i primi consigli e da lì è scaturita la scintilla: perché non trasformare questa esperienza personale in un’opportunità per altre donne? L’entusiasmo si è percepito subito: la prima serata, il 30 ottobre, ha visto i banchi della sala che di solito ospita il consiglio comunale occupati da diciotto donne con i loro beauty case.
Il percorso è stato tutt’altro che superficiale: Cristina Ironci non si è limitata a insegnare il contouring o l’applicazione del fondotinta, ma ha fatto anche una vera e propria cronistoria del trucco, dall’Ottocento fino all’avvento delle moderne make-up artist degli anni Duemila molto attive sui social. Il messaggio che risuona forte e chiaro al termine di queste serate è che volersi bene non è affatto vanità, ma vera e propria consapevolezza.
Prendersi cura del proprio volto significa riconoscere la propria unicità, accettare i propri tratti e imparare a valorizzarli con gentilezza. Come ha ribadito l’assessora Turetta, l’autostima, proprio come un buon trucco, non serve a nascondere le imperfezioni, ma a far brillare in superficie ciò che abbiamo di più prezioso e autentico dentro di noi.
Per chi volesse unirsi a questa esperienza trasformativa, le porte sono ancora aperte: il 6 novembre alle 20. 30 “Dalle emozioni alla pelle: il benessere che si vede”, dove si imparerà a creare una nuova base perfetta.
Si prosegue giovedì 13, alla stessa ora, con il tema “Gli occhi, lo specchio e l’anima”, dedicato a valorizzare lo sguardo. La serata conclusiva, il 20 novembre, sarà un concentrato di “Tips and tricks per sentirsi sempre al top”, con piccoli gesti quotidiani e la possibilità di creare il proprio make-up completo in soli quindici minuti.
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