Morto l’ex barista falciato a Piove di Sacco

Guido Mancin, 86 anni, era stato investito sulle strisce pedonali da un pick-up condotto da un 72enne
Guido Mancin
Guido Mancin

PIOVE DI SACCO. È mancato nella giornata di ieri, all’ospedale Immacolata Concezione, Guido Mancin. L’uomo, che lo scorso agosto aveva compiuto 86 anni, nella mattinata di lunedì era stato investito in pieno centro da un pick-up mentre stava attraversando sulle strisce pedonali.

L’incidente si era verificato in via Michiel, sull’attraversamento che dall’angolo della caserma dei carabinieri porta a piazzale Serenissima. A travolgerlo era stato un veicolo proveniente da via Ca’ Panico con alla guida un veneziano di Dolo di 72 anni.

Mancin era stato subito soccorso e trasportato in ambulanza in ospedale. Le sue condizioni, apparse subito gravi, sono poi irreparabilmente peggiorate nel corso delle ore successive sino al tragico epilogo.

L'incrocio dove è avvenuto l'incidente
L'incrocio dove è avvenuto l'incidente

Guido Mancin, che era rimasto vedovo tre anni fa, viveva da solo in un’abitazione di via Puniga a poche decine di metri dal luogo dell’incidente. Ancora pienamente autonomo e in salute, era solito uscire quotidianamente per fare la spesa, incontrare gli amici e fare con loro una partitella a carte. Lascia tre figlie e un figlio, oltre a sei nipoti. Una famiglia molto unita che Gino ancora amava invitare a pranzo, visto che amava ancora dilettarsi tra i fornelli. Nato in città, agli inizi degli anni Sessanta si era trasferito a Mestre dove fino al 1993 è stato dietro al banco dello storico bar Milan di via Ca’Rossa di Carpenedo.

Una volta andato in pensione, nel 2001 era tornato a Piove dove aveva ritrovato amici e parenti e aveva potuto dedicarsi con estremo amore alle cure della sua Teresa. La famiglia è ora in attesa del nullaosta per potere organizzare il funerale che si terrà, a questo punto, presumibilmente nei primi giorni della prossima settimana.


 

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