Nella nuova caserma di Roncaglia arrivano i carabinieri

E' imminente l'arrivo dei carabinieri nella nuova caserma di Roncaglia. Molto probabile che il taglio del nastro avvenga già il prossimo mese di febbraio.  Saranno nove i carabinieri che presidieranno la caserma fin da subito, otto uomini e una donna, a fronte della capienza massima della struttura che è stata progettata per ospitare al suo interno fino a 21 militari. La nuova sede dell'Arma, ottenuta dalla ristrutturazione della vecchia scuola media di Roncaglia, si trova al centro della frazione di Ponte San Nicolò, sulla statale Piovese. Dietro la caserma è stata edificata anche una palazzina con quattro appartamenti, che sarà la casa di altrettanti militi e delle loro famiglie.  La caserma, chiesta a gran voce dai cittadini di Ponte San Nicolò ormai da decenni, ha cominciato a vedere la luce sotto la giunta del sindaco Gaetano Calore che ne ha approvato il progetto e ne ha gettato le basi finanziarie, ma è sotto il mandato di Giovanni Gasparin che sono iniziati i lavori.  L'appalto dei lavori per la nuova caserma dei carabinieri è stato affidato nel 2007 all'impresa Colbertaldo che si è messa all'opera dopo la cerimonia di avvio del 3 luglio 2007. Nel 2009 è arrivato però lo stop, dovuto alla decisione del Comune di risolvere il contratto in danno all'impresa per i ritardi e per il «mancato rispetto dei patti contrattuali». Si è proceduto dunque per un altro appalto, che è stato vinto dalla ditta CPM e che nel corso dello scorso anno ha ultimato i lavori.  La caserma, costata in totale 2 milioni e 10 mila euro, è stata affidata al Prefetto e dunque al ministero degli Interni nel novembre dell'anno scorso. Il contratto stipulato prevede che, dopo un periodo di comodato d'uso gratuito di cinque anni, il ministero dell'Interno paghi al Comune di Ponte San Nicolò un canone d'affitto annuo pari a 102 mila e 610 euro.