Non ci sono i soldi del reddito di cittadinanza, devasta l’ufficio postale

Attimi di panico a Piove di Sacco per il raptus improvviso di un quarantenne. Danni per migliaia di euro
L'ufficio postale dopo la devastazione
L'ufficio postale dopo la devastazione

PIOVE DI SACCO. Un raptus improvviso, sproporzionato e ingiustificabile. Tutto per il mancato accredito della somma del reddito di cittadinanza. Alla fine ammontano, secondo una prima stima, a decine di migliaia di euro i danni all’ufficio postale della città causati da un cittadino marocchino che nella tarda mattinata di ieri ha seminato il panico nella sede di via Zabarella. .

Non ci sono i soldi del reddito di cittadinanza, devasta l'ufficio postale

A. A. , quarantenne nordafricano formalmente senza fissa dimora ma da tempo in città (era stato cancellato dalle liste anagrafiche del Comune nel 2012 per irreperibilità) e con alle spalle anche qualche piccola segnalazione all’Autorità giudiziaria, intorno a mezzogiorno si è presentato in Posta, a uno degli sportelli dedicati alla clientela, per verificare che fosse disponibile la somma del sussidio pubblico di cui aveva fatto richiesta.

L’operatore non ha fatto neppure in tempo a terminare di spiegargli che i soldi non erano ancora disponibili e verificarne i relativi motivi, che l’uomo è andato su tutte le furie, perdendo completamente il controllo di sé, tra il comprensibile spavento dei presenti.

Prima ha iniziato a tirare pugni al bancone, quindi letteralmente a devastare tutto ciò che lo circondava. Ad un certo punto ha poi afferrato una postazione “scrivi in piedi” e l’ha scagliata contro una delle vetrate che separano l’ufficio dal marciapiede esterno di ingresso. Le persone che stazionavano all’interno dei locali, sgomente e impaurite, alla spicciolata si sono date alla fuga, mentre gli operatori si sono ritirati nel back-office.

Il quarantenne a quel punto è uscito dalla Posta, lasciando dietro di se un vero e proprio campo di battaglia. Non pago è poi tornato indietro scagliandosi anche contro lo sportello automatico che si trova nel vano d’ingresso e danneggiandolo.

Nel frattempo sono però sopraggiunti i carabinieri della locale stazione che lo hanno arrestato e portato in caserma. Alla fine è stato denunciato a piede libero per i reati di danneggiamento e interruzione di pubblico esercizio.

A causa dei danneggiamenti il servizio alla clientela è stato inevitabilmente sospeso. È previsto che l’ufficio postale, dopo la messa in sicurezza della vetrata infranta e il riordino dell’arredamento, possa riaprire nella mattinata di domani.

Alessandro Cesarato

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