Reschigliano, sondaggi-truffa porta a porta

CAMPODARSEGO. Si spacciano per inviati del Comune di Campodarsego e suonano i campanelli delle case con le richieste più stravaganti e a qualsiasi ora, anche dopo cena. L'altro ieri sera, ad esempio,...

CAMPODARSEGO. Si spacciano per inviati del Comune di Campodarsego e suonano i campanelli delle case con le richieste più stravaganti e a qualsiasi ora, anche dopo cena. L'altro ieri sera, ad esempio, verso le 22, a Reschigliano, una donna bionda dall'accento non veneto si è proposta a una residente come sondaggista mandata dal Comune per sapere quali quotidiani si leggevano in casa.

La donna, che vive nel condomino di via Papa Luciani, si è guardata bene dall'aprire, vista anche l'ora tarda, decisamente inusuale per un sondaggio. La stessa "sondaggista" aveva provato a suonare anche ad altri campanelli dello stabile, i più hanno diffidato e non hanno nemmeno aperto.

Non è escluso che sia un escamotage per verificare la presenza di persone in casa per poi perpetrare qualche furto. È comunque escluso che queste persone siano inviate dal Comune.

«Non abbiamo incaricato assolutamente nessuno a fare alcunché», dichiara il sindaco Mirko Patron, al quale le voci erano già arrivate, «coloro che girano le abitazioni per lavoro debbono avere una autorizzazione firmata dal sindaco. Se sorgono dei dubbi vanno avvisate le forze di polizia, le quali possono identificarli e verificare se sono legittimati».

Giusy Andreoli

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