Riccardo e Chiara si sono detti sì

Il matrimonio celebrato da don Bicciato. Viaggio di nozze a Cuba
MONTEGROTTO TERME. Il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello e Chiara Pittelli si sono detti “sì” ieri pomeriggio all’oratorio della Madonna Nera di Montegrotto. I due si sono sposati con una cerimonia religiosa presieduta dal parroco di Montegrotto, don Roberto Bicciato. Grande entusiasmo e commozione per le nozze del primo cittadino sampietrino, nozze che hanno visto presenziare in chiesa circa 300 persone tra invitati e curiosi. Si è anche commosso il sindaco quando ha visto giungere all’altare la sua amata Chiara, che nella vita svolge un’attività di segreteria per il Pd presso il consiglio regionale del Veneto. Non ha saputo trattenere le lacrime il sindaco, giunto al matrimonio a bordo di una 500 vecchio stile di colore verde e con un vestito blu e con il garofano rosso sul taschino, simbolo del Partito Socialista, da cui lui proviene politicamente. La sposa è arrivata con una decina di minuti di ritardo con il suo vestito bianco, elegante, raffinato, in seta e in pizzo. La cerimonia ha visto il sindaco di Albignasego, Comune dove Chiara Pittelli ha svolto l’attività di consigliera di opposizione, leggere gli articoli di legge per scelta proprio della sposa. Che ha avuto come testimoni la migliore amica Francesca Ceccato e la sorella Alessia Pittelli. Quanto al sindaco hanno fatto da testimoni il secondo cugino Mauro Ferrari e la zia Fabiola Marcadella. La coppia ha proseguito i festeggiamenti alla trattoria Frassanelle Villa Papafava di Rovolon. Oggi la partenza invece per il viaggio di nozze. Gli sposi hanno scelto come destinazione Cuba, patria del comandante Ernesto Guevara, noto come il “Che”. Vi rimarranno tre settimane. Curiosità: uno striscione ironico di fronte all’oratorio posizionato dagli amici di Mortandello con la scritta «è sempre colpa del sindaco».


Federico Franchin


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