Ripulita la tabaccheria Made in Italy Via con sigarette per 10 mila euro

Colpo grosso in centro a Villanova di Camposampiero. Ieri poco prima dell’alba i ladri hanno depredato il bar tabaccheria “Made in Italy” rubando il 90% del carico di sigarette, sia i pacchetti esposti che le stecche conservate nel magazzino. Il valore delle “bionde” trafugate sfiora i 10 mila euro.
Già che c’erano i malfattori hanno ripulito la cassa arraffando al volo i 150 euro di fondo. Il locale è assicurato per furto, bisognerà però fare i conti con l’assicurazione. La scoperta è stata fatta ieri mattina all’apertura dai titolari, i fratelli Artosin.
«Per entrare» racconta Mario Artosin «sono saliti sul bancone esterno, hanno raggiunto una delle finestre anta e ribalta e l’hanno forzata. Si sono calati all’interno appoggiandosi su dei tavolini. Razziato tutto quello che era possibile, sono usciti dalla stessa finestra, a circa due metri e mezzo di altezza».
È il secondo furto in quattro anni. Nel panorama attuale di furti in casa quello dei tabacchi è l’anomalia. Il timore è che si apra un nuovo filone dopo l’assalto in banca messo a segno la notte di domenica a Campodarsego ai danni della Bper. Sempre a Villanova domenica verso le 18 c’è stato un furto in un’abitazione di via Cavin Caselle. I ladri hanno preso di mira la villa di una professionista, l’ultima di una stradina chiusa confinante con i campi. Sono arrivati sul posto a bordo di una Volvo, parcheggiata vicino. Scavalcata la recinzione, i predoni hanno tolto una porta sul retro ma è scattato l’allarme. Nelle ville accanto abitano alcuni parenti della proprietaria, che hanno capito cosa stava succedendo e sono usciti in strada. Il loro intervento ha messo in fuga i ladri, che si sono allontanati attraverso i campi abbandonando l’auto, risultata rubata. La Volvo è stata fatta recuperare dai carabinieri di Pionca di Vigonza. In quei pochi minuti i ladri sono riusciti a rubare diversi oggetti preziosi, un inventario è in corso.
A Massanzago i ladri hanno colpito due volte lo stesso condominio in meno di due mesi. «Basta, non ne posso più di questa gentaglia» sbotta esasperata Monica Libralon, che abita in via Zucchi «questi si arrampicano come le tarantole. Vorrei trovarmeli davanti e prenderli a bastonate finché non mi stanco». La prima visita al condominio un mese e mezzo fa: «I ladri mi sono entrati in casa ma sono scappati grazie al mio cane, ho trovato la finestra spalancata» racconta la donna «così sono scesi al piano di sotto rubando in quell’appartamento. Sabato sono tornati, mi hanno aperto l’auto e hanno rubato tutte le costose fragranze che avevo dimenticato, sono poi entrati dall’altro vicino e gli hanno portato via tutto l’oro. So che hanno fatto anche altre vie, con un po’di strategia si potrebbe beccarli. Non ne posso più, dormo in camera chiusa a chiave. Ma ho deciso che li aspetto, l’unica cosa è armarsi e aspettarli altrimenti questa cosa non finirà mai». Nell’ultimo Consiglio comunale la proposta del consigliere di minoranza Filippo Bovo che il Comune attivi un’assicurazione per coprire i danni da furto che i cittadini patiscono è stata accolta dalla maggioranza; il sindaco Stefano Scattolin ha dato mandato agli uffici di studiare una soluzione. I ladri però non si fermano. Domenica sera hanno agito anche in via Ungaretti a Vigodarze. Ladri pure in via Pugnalin ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche, in casa di N. D., un cittadino di origine straniera che abita nell’appartamento al piano terra. Gli hanno trapanato al porta finestra e messo a soqquadro le camere. ––
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