Rovolon, crolla un muro di contenimento

Gli effetti del maltempo: il podista Paolo Venturini svegliato dal boato nel cuore della notte

ROVOLON. Ore 3.30 di ieri notte, un muro di contenimento, lungo circa trenta metri e alto tre e mezzo, è crollato a causa della pioggia battente su via Rialto a Rovolon. Le macerie hanno sommerso il tratto di strada davanti al civico 32, e il tremendo boato che ha accompagnato il crollo, ha fatto svegliare di soprassalto la famiglia Venturini. «O è venuta giù la casa o è crollato il muro», ha pensato Paolo, agente della Polizia di Stato e noto podista sulle lunghissime distanze che, una volta resosi conto di quel che era accaduto, ha messo la sua auto in strada con i fari accesi per segnalare il problema ad un eventuale automobilista di passaggio. «Ho chiamato i vigili del fuoco che, a loro volta, hanno avvertito i carabinieri di Bastia», raccontava ieri mattina il poliziotto-atleta, «e ho inviato un messaggio al vicesindaco Brusamolin che si è precipitato qui insieme all’assessore Verga».

Gli amministratori comunali hanno preceduto gli addetti della ditta Lovato, giunti per transennare la parte di strada che corre ai piedi del versante orientale del monte Matello. La via che collega Rovolon a Montemerlo è stata così bloccata in prossimità dei due imbocchi al traffico di attraversamento, per consentire all’escavatrice e ai camion dell’azienda di liberare dalle pietre la carreggiata, che è stata messa in sicurezza.

Negli immediati paraggi di casa Venturini, in attesa che il muro venga rifatto, sarà in funzione il senso unico alternato. Da un anno circa infatti, il tratto era transennato proprio perché era pericolante la struttura, innalzata sopra un vecchio muro, che è caduta ieri.

Di recente, gli amministratori del Comune e il privato si erano incontrati per trovare insieme una soluzione al problema.

Agli inizi di settembre, il sindaco di Rovolon, Maria Elena Sinigaglia, si era rivolta anche in Provincia, perché in via Rialto corre la pista ciclabile che fa parte dell’Anello e che si interrompe alcune centinaia di metri prima del tratto di strada pericoloso, interessato dal crollo del muro.

Piergiorgio Di Giovanni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova