Sfilano in città i forconi moderati: «Meglio i toni pacifici»

Dopo l’assedio alla città dei cosiddetti forconi dei presidi di Cittadella, Ponte di Barbarano, Soave, Castelfranco, Bassano del Grappa, Thiene e Feltrina Nord, che sabato pomeriggio hanno effettuato un corteo a muso duro, con tutta una serie di proteste indirizzate, per lo più, al ministro Zanonato, ieri mattina, alla Stanga, si è riunita l’ala moderata del movimento “9 Dicembre 2013”. In pratica sono quelli che si sono autodefiniti “Siamo Tutti Cittadini Italiani” ed a Padova fanno riferimento ad Angelo Spano, un ex-finanziere ed attualmente imprenditore e ad Andrea Calzavara. In tutto erano una cinquantina. In mezzo al gruppo anche alcune persone arrivate da Perugia, Modena, Adria e Villa del Bosco-Correzzola. In coda al plotone anche il “predicatore” politico, residente a Comacchio, che, in determinati giorni, sale sopra uno sgabello, davanti al Pedrocchi ed invita i passanti a prendere la parola. Tra i partecipanti al raduno davanti al Biri anche Salvatore Palladino, Erika Danieletto ed il perugino Paolo Bifarini. «Ho lasciato Napoli tanti anni fa per rifarmi una nuova vita all’ombra delle cupole del Santo» ha sottolineato Palladino «Prima ho lavorato come imprenditore nel settore tessile. Subito dopo sono diventato lavoratore dipendente sempre nel medesimo comparto. Adesso sono disoccupato da tre anni. Ho moglie e figli. Che Stato è questo che non mi garantisce né il lavoro e né una vita tranquilla in famiglia?» Pieno di rabbia anche il commento di Angelo Spano. «Ci dissociamo dall’iniziativa che alcuni elementi del movimento 9 Dicembre hanno effettuato sabato contro Zanonato, noi preferiamo i toni pacifici» (f.pad.)
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