Tentano di rubare una Mercedes coupé: un arresto e una denuncia

Due cugini rumeni avevano anche picchiato il venditore in quel di Abano
La Mercedes oggetto della truffa/rapina
La Mercedes oggetto della truffa/rapina

ABANO TERME Una truffa pianificata magistralmente da due cugini romeni che, dopo avere rilevato sul sito autoscout24.it l'annuncio di vendita di una Mercedes E 350 coupè, per l'importo di 14.800 euro, si è aggravata a tal punto da finire con l'arresto in flagranza, per il reato di rapina impropria, di Sorin Marius Cirpaci, romeno 24enne, residente a Rovereto (Trento). A procedere sono stati venerdì i carabinieri di Abano con la collaborazione di un agente della Polizia locale, che hanno provveduto anche al deferimento in stato di libertà del complice, ovvero il connazionale M.C.S., 22enne, residente a Cassola (Vi). Il tutto si è concluso con il recupero e il sequestro della vettura e di un assegno circolare di 3.000 euro intestato alla parte offesa, M.M., 41enne di Padova, artigiano.

Marius Sorin Cirpaci, arrestato
Marius Sorin Cirpaci, arrestato

L'assegno avrebbe costituito una parte del prezzo pattuito, mentre la rimanenza sarebbe stata versata, in contanti, appena usciti dall'agenzia pratiche auto. Per tale incombenza i tre si sono visti negli uffici dell'agenzia Aci di Abano verso le ore 10. Completate le formalità di vendita, l'acquirente ha consegnato l'assegno circolare al venditore che, a sua volta, gli dava le chiavi della vettura. Il rumeno dopo essere salito a bordo, ha strappato di mano l'assegno circolare al venditore e, avviato il motore e ingranata la marcia, è partito proprio mentre quest'ultimo si accingeva a prelevare il resto dei contanti pattuiti, che era stato convinto a lasciare nel vano porta oggetti della vettura, dopo che gli era stato esibito.

In tale contesto l'uomo, pur trascinato nella corsa della vettura per una ventina di metri, è riuscito a estrarre la chiave dal quadro e fermare il veicolo, provocando la reazione conducente che ha iniziato a colpirlo violentemente con calci e pugni per farsi riconsegnare la chiave. Nella confusione che si è venuta a creare M.C.S. è riuscito a riprendere le chiavi e a fuggire con la vettura, il denaro e l'assegno, mentre il cugino è stato trattenuto dalla vittima, immediatamente supportati dai carabinieri e da un agente della Polizia locale, nel frattempo allertati dai numerosi testimoni che ritenevano fosse in atto una lite tra automobilisti.

Sorin Marius Cirpaci è stato arrestato e accompagnato alla casa circondariale di Padova, come disposto dal Pm Vartan Giacomelli, essendo emersi a suo carico tutti gli elementi tipici del reato di rapina impropria. Nel pomeriggio M.C.S., appreso che il cugino era stato arrestato, si è presentato dai carabinieri di Abano accompagnato dal proprio avvocato, consegnando la vettura oggetto della pregressa trattativa e l'assegno circolare, senza fare menzione del denaro contante. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e sarà sottoposto alle valutazioni dell'autorità giudiziaria.

La vittima, recatasi al pronto soccorso di Abano è stata curata e dimessa con una lieve prognosi. Ovviamente M.C.S., essendo ormai trascorsa la flagranza del reato e non sussistendo il pericolo di fuga per poter applicare un provvedimento di fermo, è stato deferito in per i reati di rapina e truffa, in concorso con il cugino arrestato.

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