Truffa delle palestre, spunta una società padovana

PONSO. Servirà scavare ancora per arrivare in fondo all’assurda vicenda della palestra Master Fit, inaugurata a settembre nei locali della Pol. Corassori a Modena e chiusa all’improvviso sei mesi dopo, con tanto di sparizione notturna dei macchinari. Ma qualcosa inizia a muoversi e il quadro si amplia.
Quella di Modena, infatti, sarebbe l’ultima tappa di una vicenda che porta a Verona, a Padova (Piazzola), Cremona, Pesaro, Porto Mantovano. In un comunicato la Cooperativa Pol. Corassori ripercorre le tappe per «fare chiarezza sulla gravissima situazione», ribadendo di «non aver alcuna responsabilità». Corassori spiega di aver sottoscritto a ottobre 2016 il contratto di locazione con Essemme Fitness, società di Ponso (Padova). La firma è del veneto Fabio Simeoni: «E’ stato lui a firmare e risultava amministratore unico di Essemme», avevano spiegato i vertici della Corassori. «A presentarci Essemme era stato Riccardo Manara, titolare di centri fitness. Manara era presente alla firma dei contratti insieme a Simeoni».
Non è un caso che clienti ed ex collaboratori abbiano sempre e solo parlato di Simeoni e Manara, le uniche persone riconducibili ai responsabili della palestra. E non è un caso che la Pec inviata martedì dall’amministratore di condominio in cui si intimava parte del pagamento di affitto e utenze, sia stata inviata a Essemme. In tutto ciò l’attivazione della società Master Fit Modena (con l’amministratore unico Usiomonifo Osakue Osazuwamen che nessuno conosce) risulta un tassello di una trama ben congegnata. Essemme Fitness, infatti, aveva inaugurato proprio a inizio 2017 la sfilza di palestre acquisite e poi chiuse, proprio dopo l’uscita di scena di Simeoni.
Prima nel Cremonese, con la palestra La Mucca Viola; poi a Piazzola sul Brenta, palestra Elite (ex Matrix). C’è di più: sempre da visura camerale, al 3 agosto 2017 il 100% delle quote di Essemme era di Inline Italy. Ma cos’è Inline Italy? La società di Pesaro in cui compare Riccardo Manara. Maggio 2017, nel Veronese: Inline acquista la palestra Splendida Forma a Bussolengo e subito chiude per presunti lavori. Settembre 2017: Inline vuole aprire una palestra a Villafranca di Verona, firma un preliminare e sottoscrive abbonamenti come Master Fit Modena, poi viene stoppata e sparisce. Qui spunta Osazuwamen. E c’è un caso di quasi omonimia: la Emmesse di Porto Mantovano, che compare su molte ricevute date ai clienti iscritti alla Master Fit Modena.
La Emmesse, aperta ad inizio 2017, nomina Sergio Cavazza amministratore unico. «Non c’entro con Emmesse, la sede è lì perché lì sta l’avvocato», aveva detto Manara, che risiede proprio a Porto Mantovano. Cavazza non pare essere un avvocato, risiede a Oderzo e dal 2001 al 2009 risultava titolare della “Cavazza Sergio” a Lido di Jesolo: alla voce attività si legge “sale giochi e biliardi”. E per un mese, nella fase di costituzione di Emmesse, amministratore risulta Paolo Candeo, lo stesso subentrato a Simeoni nella padovana Essemme. «La Coop Corassori, al pari degli abbonati, è parte lesa del gravissimo comportamento di Master Fit», si legge nel comunicato. Intanto i clienti hanno presentato un esposto alla Finanza e Federconsumatori si è già attivata.
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