«Un drone spia nelle case». È allarme a San Domenico

L’apparecchio radiocomandato sorvola la zona e inquieta gli abitanti del rione. Sui social si moltiplicano le segnalazioni, è caccia al misterioso proprietario

SELVAZZANO. Da un paio di giorni, più volte al giorno, un drone sorvola le abitazioni del quartiere di San Domenico a Tencarola.

Il minuscolo dispositivo radiocomandato, reperibile anche online con una modica spesa, sta inquietando i residenti del rione che dai numerosi quesiti che postano sul web e sui social manifestano una certa inquietudine. La gente si chiede se i sorvoli sono autorizzati e soprattutto quali siano i motivi di questa attività.

Il drone, che sembra venga fatto decollare tra le case di via San Giuseppe, nelle vicinanze della pasticceria “Da Angelo”, non è passato inosservato nemmeno ai residenti di via San Domenico e dell’area intorno al centro parrocchiale e agli impianti sportivi. C’è chi teme di essere spiato, altri pensano possa effettuare delle riprese utili ai malviventi per pianificare meglio i loro colpi nelle abitazioni. Sul web il sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo interpellato da un cittadino risponde di non saperne nulla della questione. Al comando di via Roma della Polizia locale del Consorzio Padova Ovest finora non è arrivata nessuna segnalazione e questo non aiuta a fugare i dubbi.

«Non vorrei ci venisse a spiare quando siamo all’interno dei nostri appartamenti, visto che questi marchingegni sono dotati di telecamere con obiettivi piuttosto potenti e per questo in questi giorni tengo sempre le tende tirate», afferma una residente di via San Giuseppe. Un drone “guardone” che violerebbe la privacy, insomma, oppure un occhio indiscreto che favorisce la microcriminalità. C’è chi ritiene che la presenza del drone ad una certa quota possa costituire un problema di sicurezza per i piccoli aerei da turismo che decollano e atterrano dalla pista del vicino aeroporto di Padova. Non è certo se i sorvoli vanno avanti anche la notte.

Potrebbe trattarsi dell’attività di un giovane appassionato per scopi ricreativi e sportivi, quindi innocua, visto che non è stato appurato se si tratti di un dispositivo munito di telecamere. In merito alle autorizzazioni, la recente normativa europea sui dispositivi a pilotaggio remoto, non prevede il patentino per i droni fino ai 250 grami con a bordo telecamere fino ai 5 megapixel, per ragioni di rispetto della privacy. La normativa vieta il sorvolo di assembramenti di persone. Per i droni di peso superiore, utilizzati a scopo professionale, è necessario che il pilota sia in possesso del patentino rilasciato secondo le disposizioni dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile.

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