Un infarto sul set e un suicidio La maledizione del reality

PARIGI. Si sta trasformando in un programma maledetto il reality francese “Koh-Lanta”. A dieci giorni dalla morte di un concorrente di 25 anni durante le riprese in Cambogia in una delle prove più impegnative, quella del “naufragio”, si è suicidato il medico del programma dell’emittente privata TF1.
Thierry Costa, 38 anni, lavorava per la produzione del reality da quattro anni. L’uomo ha lasciato un biglietto per la sua famiglia prima di togliersi la vita. Il programma era stato sospeso proprio il giorno della morte del concorrente, Gerald Babin, stroncato da un attacco cardiaco. Il ragazzo, parigino, durante la prova aveva accusato forti crampi che si erano rivelati successivamente una crisi cardiaca. Trasportato immediatamente in elicottero nell’ospedale di Sihanoukville era stato rianimato a bordo fino a che il suo cuore non si era definitivamente fermato.
Subito dopo TF1 aveva annullato le riprese della 12esima stagione del reality e con molta probabilità lo show non andrà più in onda per tutto il 2013. Il reality è costruito sul format di “Survivor”; raccoglie fino a 7 milioni di spettatori a puntata.
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