Congresso religiosi, appello del Bambino Gesù per cura bimbi

Il presidente Onesti ad Astana, 'Affermare dignità incurabili'

(ANSA) - ROMA, 18 SET - "Costruire una cultura della cura, un patto di solidarietà che rechi salute e pace, iniziando dai più fragili: i bambini": è la proposta che il presidente dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, Tiziano Onesti, ha rivolto alle autorità religiose e politiche presenti all'VIII 'Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali' che si sta svolgendo ad Astana, in Kazakistan. Una delegazione dell'Ospedale della Santa Sede sta partecipando al forum internazionale interreligioso su invito delle istituzioni parlamentari della Repubblica del Kazakistan. "Ci sono bisogni universali, comuni a ogni essere umano - ha affermato Onesti - che vanno oltre la diversità di cultura e religione". Da questa consapevolezza nasce la proposta di "lavorare insieme a una Carta dei principi per la cura olistica dei bambini inguaribili". Un documento, ha spiegato il presidente del Bambino Gesù, "che affermi la dignità di ogni bambino, anche quando le cure non sono possibili, e che promuova un approccio integrale (medico, educativo, relazionale, spirituale e sociale) alla cura". "Con la speranza - ha concluso Onesti - che alla prossima edizione del Congresso si possa presentare insieme la Carta, come impegno condiviso e segno di speranza per il futuro". Il Bambino Gesù ha sottoscritto una nuova lettera di intenti con l'University Medical Center di Astana dopo l'accordo già siglato nel 2022. Tra i temi affrontati durante i colloqui, la proposta di istituire in Kazakistan un centro di riferimento nazionale per l'epilessia modellato sulla struttura presente all'interno del Bambino Gesù e lo sviluppo a livello locale di competenze diagnostiche, terapeutiche e di ricerca avanzata. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova