Rapine in strada a Milano, polizia ferma nove giovanissimi

(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Giovani che rapinano giovanissimi, minacciati con i cocci di una bottiglia e presi a calci e pugni soltanto per un paio di cuffiette o un giubbotto. Accade a Milano, dove nel fine settimana la polizia ha fermato nove ragazzi, per la maggior parte minorenni, in due distinti episodi. Il primo in piazza XXIV Maggio, dove sabato scorso gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno soccorso un quindicenne, derubato degli auricolari da quattro ragazze, una delle quali ha spintonato un poliziotto, prendendolo a calci e pugni e insultandolo pesantemente. Arrestate due 17enni e una 16enne, che è stata anche trovata in possesso di un martelletto, mentre una 18enne è stata indagata per rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Ventiquattro ore più tardi gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano sono intervenuti in via Raffaello Sanzio, dove un 14enne ha riferito di essere stato derubato del giubbotto e degli auricolari da un gruppo di coetanei. Cinque ragazzi di origine egiziana, alcuni di seconda generazione, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, sono stati indagati in stato di libertà per rapina in concorso e gli auricolari, rinvenuti grazie alla geolocalizzazione, ritrovati in strada e riconsegnati alla vittima. (ANSA).
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