Rubano auto e si scagliano contro volante polizia, arrestati

(ANSA) - ROMA, 02 NOV - Dopo un concitato inseguimento, con strade prese in contromano e fuga spericolata, la polizia ha arrestato a Roma due ladri 'professionisti' del furto di auto che quando si sono visti circondanti dalle volanti che bloccavano loro ogni via di fuga non hanno esitato a scagliarsi in retromarcia - a bordo dell'ultima auto rubata - contro la volante di una pattuglia. Uno dei due arrestati, un cittadino rumeno di 47 anni, era già finito in manette lo scorso novembre, quando gli agenti lo avevano intercettato a bordo di una Toyota rubata. Anche in quell'occasione, l'uomo non aveva avuto remore nel tamponare violentemente una volante per guadagnarsi la fuga. Con una dinamica simile, sempre a bordo di un'auto dello stesso modello, è stato ora intercettato nuovamente, questa volta in compagnia di un complice. Quando i poliziotti hanno intimato loro l'alt, i due malviventi hanno accelerato la marcia, imboccando contromano via Ardeatina, ricorrendo a manovre azzardate e pericolose. Ne è nato un inseguimento interrottosi in Largo Giuseppe Montanari, dove i fuggitivi sono stati bloccati da altre pattuglie del IV Distretto San Paolo e del Reparto Volanti, sopraggiunte in ausilio. Vedendosi ostruita ogni "scappatoia", i due, in retromarcia, si sono scagliati contro una pattuglia per guadagnare la fuga, ma sono stati bloccati dagli agenti. All'interno dei loro borselli, i poliziotti hanno rivenuto e sequestrato il "kit del mestiere", munito di passpartout di ultima generazione. Per i due complici è scattato l'arresto per i reati di rapina, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato in concorso. Entrambi sono stati inoltre denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. A seguito della convalida degli arresti, l'Autorità Giudiziaria ha disposto nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere. Il kit era completo di attrezzature per facilitare l'accesso ai veicoli presi di mira. Muniti di dispositivi di diagnostica, chiavi e telecomandi passpartout, cacciaviti e punte infrangivetro, sbloccavano il volante e fuggivano indisturbati. A tradirli è stata l'applicazione di localizzazione collegata al GPS installato nel veicolo dal proprietario, che ha fatto scattare l'alert non appena i due hanno messo l'auto in moto. Rimanendo in contatto in tempo reale con la società di vigilanza addetta al controllo dei dispositivi satellitari, la Sala Operativa della Questura ha seguito passo per passo la posizione del veicolo. Seguendo il percorso tracciato dal monitoraggio satellitare, gli agenti del IX Distretto Esposizione sono riusciti ad anticipare le loro mosse, intercettando l'auto in via Leonardo da Vinci. Poi ne è seguito un inseguimento culminato con il tamponamento in retromarcia di una volante della polizia, e l'arresto dei due per i reati di rapina, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato in concorso. A seguito della convalida degli arresti, l'Autorità Giudiziaria ha disposto nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere. (ANSA).
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