Pilota d'elicotteri a 17 anni: "Non posso guidare l'auto ma volare nei cieli sì"

Studente diciassettenne del liceo scientifico di Selvazzano ottiene il brevetto. Luca Muhlbauer va a scuola a Selvazzano Ha il brevetto da poco
TEOLO
. Non può guidare la macchina perché ancora minorenne ma nessuno gli può vietare di volare in elicottero sui cieli di tutto il mondo. Luca Muhlbauer, diciassettenne di San Biagio di Teolo, studente di IV D del liceo scientifico Galilei di Selvazzano, è uno dei più giovani piloti di elicottero d’Italia.


Ha ottenuto il brevetto nei giorni scorsi superando l’esame finale nei cieli di Trento. Dove ha volato per oltre 70 minuti con vicino il presidente della commissione d’esame dell’Enac di Roma e in corpo un’overdose di adrenalina. Ad insegnare a Luca fin da bambino come superare la paura è stato papà Franz, ex allenatore e preparatore della nazionale austriaca di sci, quando all’età di appena 3 anni lo portava a sciare sulla famosa pista nera di Corvara dove si disputa una delle più difficili prove di Coppa del mondo di discesa libera. La passione per il volo però è arrivata più tardi, a 15 anni. «Tutto è cominciato in Alto Adige in occasione di un corso di escursionismo - racconta Luca - Durante un volo panoramico sopra le Dolomiti con la leggenda vivente dell’«Aiut Alpin», il gardenese Gabriel Kostenr. E’ stato lui ad accendere in me l’entusiasmo per il volo. Dapprima ho iniziato a costruire e far volare i modellini di aerei e di elicotteri telecomandati nel giardino di casa. Cosa che faccio tutt’ora con grande passione. Poi mi sono avvicinato agli elicotteri veri, grazie agli istruttori Enrico Carraro della Elicar di Padova e Simone Ganassi, oggi pilota ufficiale dell’elicottero della squadra corse della Ferrari. L’addestramento al volo è avvenuto su un Robinson 22. L’emozione che ho provato a Trento nella prova d’esame di navigazione e volo è stata indescrivibile anche perché si è avverato un sogno». Il primo a gioire per il brevetto ottenuto da Luca è papà Franz Muhlbauer, che dopo l’esperienza con la nazionale austriaca di sci si dedica alla cura dell’equilibrio mentale e fisico dei manager d’azienda. Organizzando corsi di training perfino sulle montagne rocciose del Canada e nel deserto della Namibia. «E’ curioso come mio figlio debba andare a scuola in scooter, quando potrebbe andarci in elicottero - afferma sorridendo papà Franz, che abita in via Oliveros a Teolo da una quindicina d’anni - Oltre alla passione per il volo Luca suona la chitarra ed è un bravo sciatore».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova