Ginnastica azzurra in passerella a Montegrotto

Il galà degli Oscar 2015 per Pink is Good, un riconoscimento anche alla società Ardor di Padova

MONTEGROTTO. Si è concluso il progetto Thermae Abano Montegrotto - Pink is Good, l'iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la ricerca sul tumore al seno sposata dal Consorzio Terme Euganee e da Water in Emotion, e si è concluso nel migliore dei modi, con la serata di gala in collaborazione con Federginnastica: gli “Oscar della Ginnastica”. La Fgi ha assegnato le statuette dorate con il ginnasta in verticale, una sorta di Premio Oscar a testa in giù, durante una serata-evento per tutti i medagliati della artistica, della ritmica e dell’aerobica in competizioni internazionali nel 2015. L’Oscar è tornato a Montegrotto, a conclusione di un periodo finalizzato alla raccolta fondi per Pink is Good, che Fgi già aveva sposato mettendo all'asta per questa causa nel sito Charity Star un body Freddy autografato da Marta Pagnini, capitano della nazionale di ginnastica ritmica oro ai Mondiali di Stoccarda, e una t-shirt Freddy autografata da Igor Cassina, Vanessa Ferrari, Matteo Morandi, Elisabetta Preziosa e tanti altri campioni.

Lunga la scaletta dei premiati ai quali il presidente federale Riccardo Agabio ha voluto conferire il premio, primo tra tutti allo stesso territorio delle Thermae, e quindi al suo presidente Angela Stoppato. Igor Cassina, oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene nel 2004, ha premiato il giornalista Andrea Fusco, telecronista Rai Sport.

La farfalla Fabrizia D’Ottavio ha premiato poi Emanuela Maccarani, l’allenatrice italiana più medagliata di sempre, con il suo staff. Ultimo grande successo del suo team il Mondiale di ritmica, con Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Alessia Maurelli, Andreea Stefanescu, Martina Centofanti, Sofia Lodi. Per i grandi attrezzi premio al dt Enrico Casella per il risultato firmato dall’Italdonne, accompagnato da Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Tea Ugrin, Elisa Meneghini, Enus Mariani, Lara Mori ed Erika Fasana. Quindi Alberto Busnari e Matteo Morandi. Per la sezione aerobica, Oscar alla coppia mista Michela Castoldi e Davide Donati, ed ai compagni di squadra Sara Natella, Emanuele Caponera e Paolo Conti. Statuette anche ad alcune società che hanno fatto la storia della ginnastica italiana, tra cui Ardor Società Cooperativa Padova.

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