A Saonara è allarme Pm 10
SAONARA. Più di 50 microgrammi di Pm 10 in media per metro cubo d’aria, con punte di 61 microgrammi in località Casone: un quadro non rassicurante quello che emerge dai risultati del rilevamento sulla qualità dell’aria a Saonara, effettuato qualche settimana fa dal circolo Legambiente “Sarmazza” di Saonara e Vigonovo.
Muniti di uno strumento di rilevazione portatile, il Personal Dust Monit, i volontari di Legambiente hanno misurato la concentrazione delle particelle di Pm 10 e Pm 2,5 in diversi punti del territorio saonarese, “sconfinando” anche nella vicina Granze di Camin e in riviera Francia.
Secondo i risultati che sono stati elaborati e diffusi da Legambiente Veneto, il valore medio di Pm 10 (particolato di dimensioni uguali o inferiori a 10 micron, in grado di penetrare tra naso e faringe) è stato di 51,5 microgrammi/mc., contro un limite di 50. Meglio va per il Pm 2,5 che può arrivare ai polmoni: il valore medio si attesta infatti sui 39,8 microgrammi/mc.
Risulta preoccupante il dato del Pm 10 relativo alle scuole della frazione di Villatora con 56 microgrammi; un altro valore elevato, 53,6 microgrammi, è stato rilevato in via Sabbioncello presso Celeseo.
«L’indagine non è comparabile con i rilevamenti delle centraline fisse di Arpav», spiega Mauro Dal Santo del circolo “Sarmazza”, «ma evidenzia l’esposizione agli inquinanti in luoghi e momenti precisi. Le nostre conclusioni sottolineano come il traffico costituisca una delle principali fonti di inquinamento: a Saonara e Vigonovo servono piste ciclabili e un trasporto pubblico frequente e a prezzi accessibili per gli utenti».
Patrizia Rossetti
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