A Villanova i migranti lavorano per il Comune

la convenzione con la Prefettura e la cooperativa Laris che permetterà ai richiedenti asilo di operare. Il Comune non pagherà per questi servizi. «Attenzione», dichiara Bottaro, «si tratta solo di una convenzione per lavori utili. Non ho sottoscritto alcun Sprar e dunque Villanova non entra nei piani di accoglienza dei migranti, che mi vede contrario. Però reputo giusto farli lavorare per ricambiare l’ospitalità, per tenerli occupati e perché cultura e lavoro stanno alla base dell’integrazione».

I migranti sono ospitati in due alloggi privati e sono gestiti dalla coop Laris. Dai 10 iniziali sono scesi a 9 dato che uno di loro è stato allontanato perché importunava pesantemente le donne per strada con gesti e frasi volgari. Il migrante è stato ammonito una prima volta, ma ha continuato imperterrito a comportarsi male, così è stato mandato via.