Abano, strade scivolose: decine di cadute in centro

Dalle 7 alle 9  di lunedì mattina attorno alla Casa di cura, pedoni a gambe all’aria e auto fuori strada La Polizia locale: «Probabilmente la spazzatrice dell’Aps ha perso dell’olio»
BELLUCO OLIO VIA FLACCO ABANO
BELLUCO OLIO VIA FLACCO ABANO

ABANO TERME. Strade a rischio ieri mattina nella zona nord-est della città per la presenza sulla carreggiata e all'altezza delle rotatorie e degli incroci, di un liquido oleoso molto viscido. Il pericolo maggiore l'hanno corso i mezzi in transito tra le ore 7.00 e le ore 9.00 sulle via Flacco, Pacinotti, Galvani, Calle Pace e Primo Maggio dove sembrava di correre sopra una lastra di ghiaccio.

Alcune auto si sono messe di traverso in prossimità delle curve e degli incroci, una decina i pedoni che sono finiti a gambe all'aria. Mattinata da incubo anche per i ciclisti, costretti a smontare dalla bici e a salire sui marciapiedi per evitare di cadere. Per fortuna, aldilà dello spavento e dei disagi alla viabilità che sono durati un paio d'ore, pare che nessuno sia rimasto ferito.

Il pericolo. «In via Flacco all'altezza del ristorante Lo Zodiaco ho perso il controllo della macchina, li per li ho pensato si fossero improvvisamente rotti i freni o lo sterzo. Stavo viaggiando in compagnia della mia bambina a velocità ridotta, per fortuna a quell'ora non c'era traffico e mi sono fermata contro il marciapiede», racconta una signora che verso le 8 stava accompagnando in macchina la figlia a scuola. Rischio cadute anche per i pedoni che lasciata l'auto nel parcheggio di via Pacinotti dovevano recarsi alla Casa di cura. Della gravità del problema sono stati messi immediatamente al corrente i carabinieri e la Polizia locale che sono corsi a presidiare le zone di maggior pericolo.

La bonifica. La bonifica delle strade, dopo un primo intervento dei tecnici del Comune, è stata affidata all'Aps che ha provveduto a spargere sul liquido due tipi di materiale. Uno a base di sepiolite, un minerale granulare che ha un notevole potere assorbente, e una polvere oleoassorbente (elcosorb) a base di torba che non crea alcun impatto ambientale. Su chi avesse sversato nella notte quel liquido sdrucciolevole che poteva provocare anche incidenti di una certa gravità, ieri mattina aleggiava il mistero. Difficile che a perdere olio o gasolio che fosse possa essere stata una cisterna o un altro mezzo adibito al trasporto di olii esausti, come in un primo momento ipotizzato. In via Primo Maggio e in via Flacco la presenza del liquido killer si notava su ambo i lati della carreggiata. Come se a perderlo fosse stato un mezzo che aveva percorso l'arteria nei due sensi. Lo stesso discorso vale per le rotatorie e gli incroci che erano stati interamente interessati dal problema.

Ipotesi spazzatrice. Se nella prima mattinata la strana situazione che aveva messo in allarme mezza Abano aveva portato le stesse forze dell'ordine a non escludere l'atto vandalico o, peggio ancora, il sabotaggio, col passare delle ore si è fatta largo l'ipotesi che a creare quella situazione pericolosa fosse stata nelle primissime ore del mattino una perdita di olio dalla spazzatrice dell'Aps. «Quel liquido scivoloso potrebbe essere fuoriuscito da uno dei pistoni idraulici che azionano gli spazzoloni» è stato il commento, verso mezzogiorno, del comandate della Polizia locale, Benedetto Allegro. «Abbiamo interessato la dirigenza dell'Acegas Aps, aspettiamo una risposta. Visto quando è successo, questa ci pare l'ipotesi più plausibile».

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