Abbonamenti Sita, via all'aumento del 10%. A Padova tram fermo una settimana
La giunta provinciale vota la delibera dell'assessore Domenico Riolfatto che accoglie le richieste dell'azienda. Si pagherà di più dal 1° settembre. A maggio erano già aumentati i prezzi dei biglietti, come per i bus di Aps. Da ieri più caro viaggiare sui treni regionali

PADOVA. L'assessore provinciale ai Trasporti, Domenico Riolfatto, ha approntato la delibera per aumentare del 10% gli abbonamenti della Sita (com'è stato chiesto dall'azienda stessa) e il timbro con il definitivo ok lo metterà oggi la giunta presieduta da Barbara Degani. Non si sfugge, così è previsto e così sarà. Gli aumenti, a partire dal 1º settembre.
A inizio maggio erano già aumentati i prezzi dei singoli biglietti della Sita, sempre del 10%. Poi gli amministratori dell'azienda (il cui «vero» nome è BusItalia e che è di proprietà delle Ferrovie dello Stato) hanno chiesto di metter mano anche agli abbonamenti. E a questo punto non c'è proprio modo di sfuggire.
Treni regionali aumenti da ieri.
Ma le cattive notizie non sono finite. Ce n'è anche un'altra, e riguarda sempre le persone che per spostarsi e per andare a lavorare scelgono il trasporto pubblico. In questo caso, meglio ancora, non c'è manco bisogno di aspettare settembre per «rallegrarsi» della novità e «godere» dei relativi «benefici». Già perché da ieri è aumentato il prezzo dei biglietti per viaggiare sui treni regionali, in base all'accordo tra Trenitalia e Regione.
Tanto per fare qualche esempio: andare da Padova a Venezia se prima costava 3 euro ora ne costa 3.45; il viaggio da Treviso a Venezia passa da 2.40 a 2.80 euro. Aumentano anche i costi degli abbonamenti per i treni regionali, ma in questo caso si tratta di un ritocco applicato con mano abbastanza leggera. Il mensile per la tratta Padova-Venezia passa da 51.20 a 52.25; andare da Padova a Treviso via Mestre sale da 54.90 a 56 euro e da Padova a Verona prima costava 68.80 euro e ora 70.20 euro.
Orari estivi degli autobus Aps.
Orari sempre più estivi per gli autobus dell'Aps. Nel senso che, all'interno della già assai rarefatta programmazione delle corse in vigore da giugno a fine agosto, se ne è innestata un'altra, se possibile ancora più «accaldata» e stanca, chiamiamola di Ferragosto. Ovvero, da ieri e fino al 21 agosto tutti i bus correranno seguendo gli orari estivi prefestivi; insomma, quelli che normalmente sono in vigore solamente il sabato, ora verranno applicati tutti i santi giorni della settimana.
Il che significa, va da sé, che le corse proseguiranno ad un ritmo più lento. Esempio: se prima un bus passava ogni 15 minuti, ora passa ogni 20. Di domenica, invece, è previsto l'orario estivo festivo.
Tram fermo una settimana.
Quanto al tram, orari normali fino al prossimo 13 agosto. Poi, dal 14 al 21 agosto, il tram sospende le corse e viene rimpiazzato da autobus nella medesima tratta. Durante la settimana di «ferie» il metrobus e la linea verranno sottoposti a lavori di manutenzione.
Argomenti:trasporti
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