Ad Abano si impara l’inglese all’asilo nido

Le novità dell’anno scolastico: campagna contro il cyberbullismo, niente zaini, orchestra musicale
DORO - FOTOPIRAN - ABANO - NUOVI ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNE DI ABANO.ass POLLAZZI CRISTINA
DORO - FOTOPIRAN - ABANO - NUOVI ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNE DI ABANO.ass POLLAZZI CRISTINA
ABANO TERME. «La nostra scuola è un esempio più unico che raro. Per l’asilo nido ci sono le rette personalizzate in base alla dichiarazione Isee presentata dalle famiglie». A svelarlo è l’assessore all’Istruzione del Comune di Abano, Cristina Pollazzi. «I costi per l’asilo nido sono notevoli in tutta la provincia di Padova», osserva l’assessore alla viglia della riapertura delle scuole fissata per oggi. «Le rette sarebbero da noi in diminuzione di pochissimo, ma invece di diminuirle abbiamo preferito reinvestire quel pochissimo in un paio di progetti. Il primo riguarda l’introduzione da gennaio dell’approccio alla lingua inglese con un’insegnante madrelingua. Il secondo, invece, interessa il prolungamento dell’orario dalle 16.30 alle 18. Per le scuole paritarie abbiamo invece messo in piedi all’asilo di Sacro Cuore la sezione Primavera per i bambini dai 2 ai 3 anni. Ci sono già 10 bimbi iscritti».


L’Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre riprende oggi l’attività con 16 classi alla scuola media Vittorino Da Feltre, 44 nelle scuole primarie e 3 alla scuola per l’infanzia. «Gli asili nido hanno avuto tutti un accreditamento regionale di 100 punti su 100. Ciò pone i nidi di Abano tra i migliori del Veneto», rivela Cristina Pollazzi. «Abbiamo deciso di investire 20 mila euro per gli arredi dell’asilo nido Prati Colorati, con l’installazione di giochi naturali. Per i genitori abbiamo istituito un corso di alimentazione».


Novità anche per quanto riguarda la scuola media, unica a potersi fregiare dell’orchestra musicale. «Alla Manzoni faremo partire per la prima volta il progetto “Scuola senza zaino”. Quest’anno sarà un anno di introduzione al servizio che partirà invece nel prossimo anno scolastico. I bambini non avranno più lo zaino, tutto sarà più tecnologico. Sempre alla scuola media lanceremo la campagna contro la violenza sulle donne e il cyberbullismo, coinvolgendo genitori, docenti e ragazzi e l’Aiaf, l’Associazione Avvocati per le Famiglie. Ci sarà anche lo Sportello per l’ascolto rivolto ai genitori con i figli che hanno qualche problema. Spazio poi al doposcuola, compresa la scuola Busonera».


Al momento non è giunta alcuna osservazione in merito alla nuova legge sui vaccini. «L’atteggiamento di questa amministrazione nell’organizzazione del nuovo anno scolastico è il frutto di un lungo confronto che abbiamo avuto con i genitori, gli insegnanti e il Comitato genitori», osserva il sindaco Federico Barbierato. «Ascoltare vuol dire decidere e fare meglio, tutti assieme». Via anche al consiglio comunale dei ragazzi.
(f.fr.)


Argomenti:scuola

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova