Addio a Mario Bernardi una vita per la letteratura

È morto a Treviso, a 84 anni di età, lo scrittore Mario Bernardi; era malato da tempo. Uomo di grande cultura, è stato personaggio di riferimento per la vita sociale dell’Opitergino. Era nato a...

È morto a Treviso, a 84 anni di età, lo scrittore Mario Bernardi; era malato da tempo. Uomo di grande cultura, è stato personaggio di riferimento per la vita sociale dell’Opitergino. Era nato a Oderzo il primo maggio del 1931. È stato dirigente per molte case editrici italiane: Einaudi, Electa, Baldini&Castoldi e Marsilio. Fratello di Ulderico (ordinario di Sociologia a Ca’ Foscari) e di Umberto (avvocato), Mario Bernardi è stato anche giornalista, collaborando con quotidiani e riviste, occupandosi di critica letteraria e artistica. Per le sue monografie vinse numerosi premi, tra i quali il “Nonino” e “I Grandi per la cultura veneta”.

Era sempre stato in contatto con l’editore Giulio Einaudi, vivendo il periodo durante il quale la casa editrice torinese era diventata la più importante d’Europa. Aveva racconti di vita affascinanti, fu particolarmente amico di Mario Rigoni Stern: «Ero l’unica persona invitata, per 20 anni, ai suoi compleanni. Sua è stata l’idea del titolo “Il dovere dei semplici”, per un mio libro». Infine aveva lavorato per Marsilio, fino ai 70 anni: «Ora scrivo qualche cosa di mio». E nacquero oltre 50 lavori che gli hanno fruttato premi e riconoscimenti. Il suo libro “Di qua di là dal Piave”, attualissimo nel centenario dalla Grande Guerra, è giunto alla nona edizione ed è stato tradotto anche in tedesco. Era Commendatore della Repubblica.

Lascia la moglie Marina, le due figlie Federica e Giovanna.

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