Adunata nazionale degli alpini: 2 mila padovani a Bolzano

PADOVA. Tutti a Bolzano per rinnovare il fascino delle Penne nere. E' tempo di Adunata nazionale degli alpini: l'85° edizione si svolgerà sabato e domenica nel capoluogo dell'Alto Adige, che sarà invaso da centinaia di migliaia di persone. Dalla provincia di Padova partiranno ufficialmente 1.200 iscritti ai 37 gruppi locali dell'Ana, a cui si aggiungeranno molte altre penne nere padovane che si muoveranno autonomamente. In tutto, i padovani a Bolzano potrebbero essere più di duemila.
A sfilare insieme a loro purtroppo non potrà esserci il "nonno" Cesare Pan, classe 1910, che con i suoi 102 anni compiuti il mese scorso è l'alpino più vecchio della sezione di Padova e tra i più vecchi d'Italia. «Il nostro Cesare è incavolato nero», racconta Lino Rizzi, presidente dell'Ana di Padova», perché pur essendo lucido e pieno di forze da fare invidia, per la sua età è costretto da poco a muoversi col bastone e difficilmente potrà partecipare a questa adunata». Oltre all'indomito Cesare Pan, la sezione di Padova - che comprende anche i gruppi di Rovigo e Adria - annovera altri tre alpini che hanno superato i 90 anni, tutti reduci della campagna di Russia.
D'altro canto, non mancano i giovani. Al contrario, da un paio d'anni i gruppi alpini padovani registrano il tasso di nuovi iscritti più alto d'Italia. «Annoveriamo iscritti dai 23 ai 102 anni, con una media d'età che si aggira sui 60», spiega Rizzi, «nonostante non ci sia più la leva obbligatoria, siamo una delle 11 sezioni su 81 che vanta un tasso di iscritti di segno positivo e dal 2010 ci attestiamo sul 4% di crescita media annua, record nazionale».
Come sempre, in occasione dell'adunata nazionale, a Bolzano gli alpini saranno impegnati in lavori di sistemazione di parchi ed aree urbane, oltre a portare allegria, colori, festa, tradizione ed ovviamente tanti denari nelle casse di bar, osterie ed esercizi cittadini. La proverbiale predilezione delle penne nere per i brindisi e i festeggiamenti fino a notte fonda, in cui coinvolgono volentieri i cittadini della città che li ospita, è però da alcuni anni nel mirino della sezione di Padova che nel proprio sito www.alpini.com ha pubblicato un decalogo con le regole di comportamento in occasione dell'adunata nazionale.
Tra i punti del decalogo, vengono presi di mira l'abitudine di girare su trabiccoli, i comportamenti violenti, l'ubriachezza degli iscritti (specificando che il bere in eccesso non ha mai reso l'alpino più alpino), la mancanza di rispetto per il cappello, per il sonno altrui, per il gentil sesso, per le autorità e per il servizio d'ordine.
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