Al Pride Village arriva Margherita Hack a parlare di laicità

L'astrofisica intervistata dal direttore del mattino Omar Monestier. Poi anche uno spettacolo di cabaret a tematica lesbica
PADOVA. Laicità e diritti, scienza e fede religiosa: al Padova Pride Village arriva l’astrofisica e intellettuale di fama mondiale Margherita Hack. Sarà intervistata alle 19 dal direttore del
mattino di Padova
Omar Monestier. Presenterà il suo ultimo libro "Libera Scienza in Libero Stato" (Rizzoli, 2010). Un libro che tenta di dare una risposta ad un interrogativo di forte attualità: perché i nostri cervelli scientifici sono costretti a fare le valige ed andare all’estero per continuare le loro spesso geniali ricerche? La scienziata individua due principali responsabili: da un lato lo Stato che, pur decantando l’importanza dell’innovazione per la crescita del Paese,  nei fatti ostacola chiunque dovrebbe produrla attraverso i tagli sistematici alla ricerca e il precariato dei ricercatori che spesso si trovano a scontrarsi con concorsi macchinosi e stipendi da fame; dall’altra parte la Chiesa che, da Galileo in poi non solo si fa portavoce di una cronica e quasi inspiegabile paura nei confronti della scienza, ma anche rivela il suo costante vizio di influire nelle scelte di un Paese che sulla carta si professa laico. Attraverso un’analisi lucida e ricca di esperienze vissute in prima persona, la Hack cerca di trovare una soluzione per una Ricerca che non ha più né uno Stato né una Chiesa su cui contare.


La serata proseguirà con un registro più leggero. Alle 20.30 l’appuntamento è con la speaker di Radio Company, Loredana Forleo e la sua "Radio Village", mentre alle 21.30 il duo comico Le Allegre Brontolone presenta lo spettacolo teatrale "Donne dell’altra sponda": una coppia ben assortita di amiche, una nordestina l’altra napoletana, si misurano con varie problematiche lesbiche. Ne nascono situazioni esilaranti, recitate in lingua italiana ed in dialetto che toccano la politica, il rapporto con il mondo etero, il matrimonio e la famiglia, gli stereotipi e l’acidità di una parte del mondo lesbico.


Mercoledì 6 luglio invece la serata della festa organizzata da Arcigay e PadovaFiere è dedicata all’indimenticabile attrice Anna Magnani. Alle 22 infatti andrà in scena lo spettacolo dell’attrice Anna Mazzamauro, "Comunque Nannarella", con la regia di Pino Strabioli. Racconti, aneddoti, canzoni si uniscono in un atto d’amore verso una delle più grandi attrici italiane.


Il ciclo di incontri organizzati nello "Spazio Tralaltro" vedrà invece come protagonista, alle 21 l’ex senatore Giampaolo Silvestri, storico esponente del movimento gay, che si confronterà con il pubblico del Village sul tema dei "diritti tra identità e fondamentalismi", ovvero come, e se, sia possibile coniugare il rispetto delle libertà e dei diritti con l’accoglienza delle diverse culture che si intersecano sul nostro territorio.

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