Al Redentore l’ultimo saluto a Carturan Ha vestito tutta la città per sessant’anni
MONSELICE. Oggi alle 16 nella chiesa parrocchiale del SS. Redentore di Monselice avrà luogo il funerale di Giuseppe Valter Carturan, mancato sabato scorso dopo una lunga malattia. Aveva 79 anni lo storico commerciante di Monselice che per oltre sessant'anni ha vestito e consigliato i clienti che frequentavano il suo negozio "Carturan" abbigliamento alle pendici della Rocca di Monselice.
Nemmeno la crisi del settore aveva dato problemi alla professionalità di Giuseppe e del suo negozio, punto di riferimento prediletto per chi desiderava un abito da cerimonia o un capo particolare, elegante e ricercato «il negozio era il tutto il suo mondo - raccontano i famigliari - con la sua antica cortesia, Giuseppe si faceva apprezzare e voler bene da tutti, dai clienti ai dipendenti. Era una persona onesta e semplice, amava la famiglia ed i suoi nipoti e, sino a quando ha potuto, è rimasto in negozio, alla cassa o a sistemare i capi scambiando qualche simpatica battuta con i clienti che gli erano molto affezionati».
A Monselice il nome del suo negozio era sinonimo di eleganza e raffinatezza «era una persona talmente semplice e pulita dentro da avere sempre un sorriso per tutti. Io ho imparato tante cose da lui - racconta Mirta Fiocco presidente Ascom - era un negoziante storico che aveva sempre tanti consigli da dispensare. Siamo stati colleghi e ci siamo sempre rispettati, ho un ricordo immenso di lui come uomo, una grande perdita per il commercio di Monselice. Non era nostro socio, ma partecipava spesso alle riunioni aperte alla cittadinanza, sempre in modo composto e rispettoso».
Nel 2000 Carturan era stato al centro dell'attenzione mediatica perché durante una rapina avvenuta nella sua abitazione, che si trova proprio di fianco al negozio, si era ritrovato faccia a faccia con i rapinatori ed aveva imbracciato il fucile da caccia per rispondere allo sparo di uno dei due malviventi che lo aveva colpito al gluteo. Nella colluttazione era rimasto ucciso Teki Dragutinovic di 30 anni e ferito Novika Marinkovic di 26 anni. I complici sono stati poi identificati e processati con un lungo iter tra appelli e ricorsi. Una vicenda agghiacciante che aveva messo in discussione a livello nazionale le leggi sulla legittima difesa, poiché Carturan testimoniava che non avrebbe mai sparato per primo e che la sua era la risposta agli spari dei malviventi. La solidarietà alla famiglia era arrivata da molti fronti, anche dall'allora presidente della regione Veneto Galan e dalla giunta di Monselice che aveva indetto un consiglio comunale straordinario in merito alla questione della sicurezza nel paese. Giuseppe Valter Carturan lascia l'amata moglie Mirella, i figli Andrea e Lara ed i due adorati nipotini. La funzione religiosa dopo la messa funebre proseguirà nel cimitero di Monselice dove Giuseppe riposerà nella tomba di famiglia. ––
Giada Zandonà
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