Allarme alluvione torna il Comitato per via Guicciardini
ARCELLA. Dopo la tragedia avvenuta in Sardegna, anche a Padova e in particolare all’Arcella torna la paura di finire sott’acqua. Tant’è che si è immediatamente risvegliato il comitato, che si era formato, oltre dieci anni fa, in via Guicciardini e dintorni, guidato da Francesca Compagnone. «Ho inviato una mail sia al sindaco reggente, Ivo Rossi, che agli assessori competenti, per denunciare, ancora una volta, la, gravissima situazione urbanistica, in cui noi residenti viviamo da decenni, nella zona nord dell’Arcella, compresa tra i rioni Santissima Trinità e San Bellino. Come ben sanno anche gli amministratori di palazzo Moroni, sotto via Guicciardini scorre il canale Fossetta. Da tempo diciamo che il manto stradale deve essere rinforzato con un intervento robusto e duraturo nel tempo. Tanto più che, dopo l’apertura della bretella tra via Buonarroti ed il cavalcaferrovia Camerini, via Guicciardini è diventata un’autostrada ad alto scorrimento e, quindi, ad alto rischio ambientale. Il nostro grido d’allarme deve essere preso in seria considerazione anche perché, ogni volta che piove un po’ di più rispetto alla norma, la strada, in alcuni tratti, continua ad allagarsi». Il comitato di via Guicciardini è di antica data. Risale già ai tempi in cui, in municipio, governavano Paolo Giaretta, Bruno Mezzalira e Sandro Faleschini. In quegli anni il comitato era guidato dal tenace ambientalista Mario Levante, deceduto alcuni anni fa. (f.pad.)
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