All’ufficio elettorale l’ascensore è guasto da due settimane

L’ascensore dell’ufficio elettorale di piazza Capitaniato (nella foto) è guasto da almeno quindici giorni e non è ancora stata fissata una data per l’intervento di riparazione. Un disagio non da poco...

L’ascensore dell’ufficio elettorale di piazza Capitaniato (nella foto) è guasto da almeno quindici giorni e non è ancora stata fissata una data per l’intervento di riparazione. Un disagio non da poco considerata l’affluenza di persone che in questo periodo, così vicino alle elezioni, hanno le più svariate “necessità elettorali”. Le lamentele si susseguono, non solo da parte di chi ha problemi di disabilità o invalidità, ma anche da parte dei numerosi anziani che frequentano gli uffici della palazzina, o semplicemente da chi si vede costretto a sfacchinare per ben tre piani.

In piazza Capitaniato, al civico 19, non c’è solo l’Ufficio Elettorale, sebbene questo ultimamente sia il più frequentato. Ci sono anche l’Ufficio Leva, lo Sportello Centro Donne dal Mondo, lo Sportello Donna del Comune di Padova, gli uffici della Consigliera di fiducia e gli sportelli d’ascolto.

«Abbiamo scritto diverse e-mail chiedendo la riparazione dell’ascensore», ha detto Roberto Bardelle, responsabile dell’Ufficio Elettorale. «Purtroppo però non è ancora stato previsto un intervento di riparazione».

Per quanto riguarda il motivo, non si riuscirebbero a trovare i pezzi di ricambio dell’ascensore. «Mi hanno spiegato che, trattandosi di un macchinario piuttosto vetusto, non è facile reperire i pezzi di ricambio da sostituire con quelli rotti. Sarebbero addirittura fuori produzione».

E così l’ascensore rimane fermo con il suo bel cartello appeso alle grate di ferro che annuncia “Fuori servizio”.

«Fortunatamente le tessere elettorali vengono consegnate in sala Nassirya, al piano sopraelevato», continua Bardelle. «In ogni caso faremo il possibile perché la situazione torni al più presto alla normalità».

Un caso molto simile, per non dire identico, era accaduto quest’estate nella sede dei Servizi sociali di via del Carmine. Per alcuni mesi l’ascensore era rimasto fuori uso, creando disagi ad anziani e disabili che frequentano quotidianamente il centro. Il problema era il medesimo: il macchinario era vecchio e non si riuscivano a reperire i pezzi di ricambio. In quel caso la situazione è stata risolta a dicembre, quando è stato acquistato un nuovo ascensore, tra l’altro più ampio e realizzato apposta per accogliere i disabili in carrozzina, che nel precedente non riuscivano neppure a entrare. Viene subito da pensare che questa soluzione potrebbe essere applicata anche in piazza Capitaniato.

Alice Ferretti

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