Antenne sul monte Cero per il pm Gastaldo ha pagato troppo poco

BAONE. Antenne del Cero, continuano le beghe legali. Ieri mattina, davanti al gup del Tribunale di Rovigo, erano convocati Comune di Baone e Parco Regionale dei Colli Euganei, chiamati a costituirsi parte civile nell’udienza che vedeva protagonista Fabrizio Gastaldo, titolare delle società Monte Cero e Free Access. L’udienza si è conclusa con un rinvio al 19 giugno, data in cui si deciderà o meno il rinvio a giudizio di Gastaldo, a cui si contesta il reato di frode nelle pubbliche forniture.
Stando all’indagine portata avanti dal pm Carmelo Ruberto, Gastaldo e le sue società avrebbero versato nelle casse del Comune di Baone e del Parco cifre inferiori rispetto a quelle previste dagli accordi stilati in occasione della realizzazione del “pennone” del Monte Cero. Attraverso la Monte Cero e la Free Access Gastaldo ha contribuito in maniera determinante alla pulizia della sommità del Cero, storicamente infestato da ripetitori abusivi. Sono state le società di Gastaldo ad aggiudicarsi la gara per realizzare un traliccio unico, a norma dal punto di vista della tutela sanitaria, in cui allocare tutte le antenne abusive.
Con essa, inoltre, l’imprenditore si è garantito anche la gestione trentennale del traliccio. In cambio Gastaldo si è impegnato a versare nelle casse di Comune e Parco il 30% degli incassi relativi agli affitti corrisposti alle sue società dalle emittenti ospitate dal traliccio. Conti alla mano, si parla di 25-30 mila euro all’anno destinati ai due enti.
La magistratura contesta tuttavia entrate ben maggiori rispetto ai 100 mila euro annuali e dunque versamenti troppo esigui a Comune e Parco. Gastaldo si difende ricordando che l’accordo prevedeva il 30% calcolato sugli affitti – peraltro ben più elevati rispetto al mercato – e che le cifre contestate dalla magistratura fanno in realtà riferimento ai ricavi delle società di Gastaldo, per esempio legate all’attività di manutenzione e gestione del sistema radiante per la trasmissione messo a disposizione da Free Access alle emittenti del traliccio. —
N.C.
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