Aperti a dicembre banchi e negozi
I commercianti di Piazza delle Erbe (75) e di Sotto il Salone (50), nella riunione che si é tenuta tre giorni fa nella Sala del Bridge, in zona Armistizio, hanno discusso a lungo del cosiddetto Piano contro la crisi. Un programma di rilancio del commercio alimentare nelle piazze sia per cercare di aumentare le entrate che per venire incontro ai nuovi bisogni dei consumatori, che, sempre più spesso, non arrivano più neanche alla terza settimana del mese. La novità tra le novità è che quasi tutti i soci del Consorzio “Il Salone”, guidati dal presidente-macellaio Lucio Zulian e dal vice-presidente Paolo Martin, hanno deciso di tenere aperti, per la prima volta nella lunga storia del commercio delle piazze, sia le botteghe che i banchi di frutta e verdura di Piazza delle Erbe tutte le domeniche del prossimo mese di dicembre. Affrontando anche molti altri temi legati al rilancio. Ad esempio hanno sottolineato la necessità di fare squadra, per il futuro, assieme alle altre associazioni di categoria del cuore della città, tra cui le Botteghe del Centro e Borgo Altinate, associazione quest’ultima guidata da Andrea Zanella e Bruno Grossardi, sempre molto attiva nella zona compresa tra via Zabarella e il Centro San Gaetano. «Abbiamo programmato di tenere aperte le nostre attività anche nei giorni festivi di dicembre, fino alla notte di San Silvestro, perché siamo stanchi di subire, ogni domenica, la concorrenza sfrenata sia dei centri commerciali che dei supermercati alimentari, che restano aperti anche in centro storico (il riferimento è al Pam di piazza Garzeria ed al Punto Despar di via Breda, ndr)» osserva la fruttivendola Cristina Biollo, «A questo punto è meglio rispondere in modo compatto alla sfida che ci ha lanciato da circa un anno la grande distribuzione, puntando, naturalmente, sulla qualità dei nostri prodotti e sulla nostra professionalità». Il presidente del Consorzio “Il Salone”, invece, non ha peli sulla lingua nel precisare alcuni dati sul calo delle vendite. «Non è vero, come qualcuno ha sostenuto, che sotto il Salone abbiamo perso il 20% dei consumatori» sostiene Zulian «Il calo dei nostri affari si attesta sul 10 per cento. Ma per noi negozianti resta pur sempre un calo pesante collegato, a nostro parere, anche alla modifica della viabilità per accedere nelle piazze».
(f.pad.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova