«Aps è sana, perdite ereditate» Levorato smentisce il deficit

di Matteo Bernardini «Aps Holding è una società sanissima. Cedere alla Finanziaria il ramo parcheggi è un'operazione che facciamo solo per acquisire nuovi autobus e migliorare i servizi ai cittadini,...
SCURA - PROTESTA TAGLI TRASPORTO - NACCARATO, LEVORATO SCURA - PROTESTA TAGLI TRASPORTO
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di Matteo Bernardini

«Aps Holding è una società sanissima. Cedere alla Finanziaria il ramo parcheggi è un'operazione che facciamo solo per acquisire nuovi autobus e migliorare i servizi ai cittadini, non certo perché abbiamo bisogno di denaro». La parole di Amedeo Levorato, presidente di Aps Holding, intendono sgomberare il campo da eventuali difficoltà legate al deficit di bilancio. «Le perdite sono state ereditate da precedenti gestioni - continua Levorato - Telerete e Aps Advertising sono in utile. E tutte le operazioni sono state votate all'unanimità dal consiglio di amministrazione. I bilanci sono pubblici e io non ho nulla da nascondere». Tra le perdite, quella più importante è legata alle azioni Infracom, svalutate di altri 7 milioni di euro. «Se qualcuno mi chiede se è stata una decisione oculata acquistarle, rispondo di no - interviene il vice sindaco, Ivo Rossi - Della svalutazione si sapeva, ma è legata a scelte sbagliate prese da chi ha gestito Infracom. Aps Holding non c'entra nulla. Anzi, è una spa certificata con tutti i numeri e i valori in regola». Ma non la pensa alla stessa maniera l'opposizione di centrodestra. «Non si può sempre trovare la giustificazione nella malagestione dei precedenti amministratori - dice Stefano Grigoletto, consigliere comunale Pdl - il centrosinistra ha nominato, dal 2004 a oggi, tutti i consigli di amministrazione di Aps Holding. Adesso, l'unica cosa che devono fare è dismettere tutte le società che non hanno nulla a che fare con il trasporto pubblico. E anche se il presidente Levorato non ha nulla da nascondere e le operazioni sono legali, questo non significa siano però vantaggiose per i padovani». Sulla questione tornano a intervenire anche i consiglieri leghisti Luca Littamè e Mario Venuleo: «Il monitoraggio delle partecipate è una prerogativa del consiglio di amministrazione. Che quando ha notizia dell'esistenza di perdite del portafoglio azionario deve mettere in vendita i titoli».

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