Arcella pericolosa? «È invivibile», «No è come tutti gli altri rioni»

Il botta e risposta in video tra Nicola Botticelli, cameriere di 43 anni, aggredito la notte scorsa in via Reni, e l’assessore alla polizia municipale Marco Carrai. Di’ la tua!
FERRO - BLITZ DELLA POLIZIA ZONA BINGO ARCELLA
FERRO - BLITZ DELLA POLIZIA ZONA BINGO ARCELLA

PADOVA. Arcella pericolosa? Il quartiere nord di Padova vive un’emergenza sicurezza? È polemica dopo l’aggressione subita da Nicola Botticelli, cameriere di 43 anni che la scorsa notte stava andando a lavorare. Si era fermato a dare indicazioni a due nordafricani in via Reni, che l’hanno poi aggredito per derubarlo del borsello.

Da questo episodio nasce il suo sfogo, indirizzato in particolar modo contro il primo cittadino Flavio Zanonato: «Sindaco, vado a lavorare ogni mattina. E mi hanno picchiato per niente. Bisogna fare qualcosa, ormai l’Arcella è un quartiere invivibile». Guarda il video dell'accusa

Dall’altra parte arriva la replica dell’assessore alla polizia municipale Marco Carrai che pur sottolineando la gravità dell’episodio e il grande lavoro delle forze dell’ordine non reputa l’Arcella un quartiere «invivibile»: «Anzi, è vivibilissimo. Quell’episodio poteva accadere ovunque in città e anche in un’altra città italiana - spiega - All’Arcella ci sono già diverse telecamere e abbiamo stanziato altri 500 mila euro per rafforzare la video-sorveglianza». Guarda il video della risposta

Resta aperto il dibattito, dunque. In particolare su tutto il rione a nord della Stazione. Dalla prima Arcella, all’asse di via Tiziano Aspetti fino al Bingo sempre aperto di via Reni: è diventata una zona pericolosa o è solo un allarme esagerato? Vota il sondaggio

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