Arcella, allagamenti a San Bellino: arriva il piano del Comune per proteggere 25 famiglie
Dopo oltre 20 anni di disagi e cantine allagate, a San Bellino scatta l’intervento anti-allagamenti: previsto un nuovo fosso di 200 metri per deviare le acque

I residenti bussano, Palazzo Moroni si attiva. È il caso del problema allagamenti che da oltre vent’anni colpisce alcune zone dell’Arcella, in particolare San Bellino. L’area più vulnerabile è quella a sud del parco Morandi.
Garage allagati
Un gruppo di residenti di via del Giglio ha chiesto aiuto: «Non possiamo andare avanti così. L’acqua arriva dai campi, attraversa il boschetto Morandi e raggiunge le nostre abitazioni fino a via Jacopo della Quercia. Bastano alcuni giorni di piogge intense per avere garage e cantine allagati.
Si forma un lago. Il mese scorso, con le piogge dei primi di maggio, molte famiglie hanno avuto paura, si sono attrezzate con sacchi di sabbia e paratie» racconta Antonio Huarotto, coordinatore del gruppo Vivere bene a San Bellino, portavoce dei residenti.
Dopo vari sopralluoghi, due settimane fa si è tenuto l’ultimo incontro in Comune che ha definito come e quando intervenire. Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Micalizzi ha preso in mano la situazione e ha riunito attorno ad un tavolo tecnici, proprietari del boschetto Morandi, addetti del Consorzio di bonifica Brenta e Bacchiglione, il portavoce del Gruppo e della Consulta di quartiere.
«Creeremo un fosso»
Il guaio è la conformazione del terreno della zona, in pendenza: «Interverremo tra un paio di settimane, dopo la festa del Santo – assicura Micalizzi – Quando piove l’acqua che arriva dai campi passa sotto la ferrovia attraverso una vecchia canaletta, passa il boschetto Morandi e allaga via del Giglio. Verrà posizionato un tubo sotto la strada e sarà creato un fosso di 200 metri di lunghezza e due di larghezza, che attraversa parco Morandi fino all’invaso del Consorzio Bacchiglione Brenta»
L’anno scorso, a maggio, l’acqua ha raggiunto i 70 centimetri. «Parliamo di centinaia di metri cubi d’acqua – spiega Huarotto– Due condomini da quattro appartamenti ciascuno hanno avuto garage e cantine allagati. Ci vivono alcune persone anziane con notevoli difficoltà».
«Siamo contenti che il Comune ci aiuti, ringraziamo il vicesindaco – continua il portavoce – I disagi colpiscono 20-25 famiglie della zona di San Bellino che ha un migliaio di abitanti. Nell’intero rione dell’Arcella sono tanti i residenti che chiedono misure anti allagamento. Quello di via del Giglio è il primo intervento. Magari non risolverà totalmente il problema, ma sarà di grande aiuto. L’amministrazione ci ha detto che interverrà anche in altre parti del quartiere».
Durante i lavori, che dureranno qualche settimana, strada del Giglio verrà chiusa. «Passavano poche persone, adesso è un via vai. Tanti sono bambini e ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo 2», chiude Huarotto.
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