«Assassina» sull’epigrafe, scatta l’inchiesta

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Ci sarà una coda giudiziaria al funerale di Fiorenza Benetton, la donna di 63 anni, originaria di Arsego, che l’anno scorso ha investito e ucciso la ventunenne Giulia Spinello e che è stata sepolta lunedì pomeriggio.
Nella notte tra domenica e lunedì, qualcuno ha tracciato con un pennarello nero la parola “assassina” su due epigrafi esposte in centro a San Giorgio delle Pertiche: una nella bacheca vicino alla tabaccheria di via Roma, l’altra nella bacheca di fronte al patronato.
Ieri la Procura di Padova ha disposto l’acquisizione della seconda epigrafe, custodita in Comune dopo che il vice sindaco in persona l’aveva rimossa lunedì all’alba.
A requisirla i carabinieri, che ieri mattina si sono recati in municipio e prelevarla. Le epigrafi della Benetton, spirata domenica all’hospice di Camposampiero per una malattia che ha minato il suo fisico, erano state esposte domenica sera dopo il forte temporale che aveva investito l’intero Camposampierese.
A segnalare al vice sindaco le scritte offensive era stata quella stessa notte una cittadina. La mattina successiva il vice sindaco, in coscienza, aveva ritenuto di doverle rimuovere.
Ma quella nella bacheca vicino al tabaccaio era sparita; restava la seconda, di fronte al patronato. L’amministratore comunale, a quel punto, l’ha tolta e portata in municipio segnalando il fatto ai carabinieri.
Tutte le altre epigrafi esposte risultavano integre, senza alcuna manomissione. Va detto che l’autore, allo stato sconosciuto, probabilmente non lo rimarrà ancora per molto.
Il centro di San Giorgio delle Pertiche è costantemente monitorato dalle telecamere della Federazione dei Comuni del Camposampierese. Una, in particolare, è puntata sulla via principale e dunque non dovrebbe essere particolarmente difficile scoprire chi, in piena notte, è andato ad apporre la scritta su un annuncio funebre.
Giusy Andreoli
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