Auchan, perdite a 800 milioni Ieri lo sciopero dei lavoratori

PADOVA. Ieri Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl ed Uiltucs-Uil, hanno organizzato uno sciopero nazionale per l’intera giornata, per tutti i 18.000 lavoratori del Gruppo Auchan-Sma-Simply Market, che sono stati acquisiti da Conad. Presìdi davanti lo Sma di Piove di Sacco-Piazza Grande, davanti l’Auchan di Mestre, in via don Tosatto e agli Auchan di Vicenza (Strada Delle Cattane) e di Verona (località Ferlina, a Bussolengo). Per la provincia di Padova, in base ai dati diffusi dai sindacati, ha aderito alla mobilitazione l’80% degli 82 lavoratori dello Sma di Piove, già acquisito dalla Legnaro Market, società guidata dall’imprenditore Sandro Travaglia; inoltre pochissimi dei 177 dell’Auchan di Padova, in via Venezia e nessun dipendente del nuovo Conad ex Sma, aperto al centro commerciale Airone, dove sono confluiti a lavorare anche i 24 occupati del vecchio Conad.

presidio partecipato

Il presidio, che si è tenuto a Piazza Grande, è risultato molto partecipato. Tra i sindacalisti presenti Cecilia dè Pantz, Marquidas Moccia e Francesco Gagliardi, della Cgil, Marco Bodon e Ivano Baldin, della Cisl e Fernando Bernalda e Fabio Paternicò, della Uil. «Siamo soddisfatti per la buona partecipazione allo sciopero ottenuta a Piove di Sacco» osserva Paternicò «Speriamo che dal Mise arrivino buone notizie». Anche Gagliardi è dello stesso avviso. «A livello locale all’ex Sma di Monselice non c’è stata alcuna adesione perché il supermercato è già passato alla nuova gestione, targata Conad» dice il sindacalista della Cgil «Ma, a questo punto, tutto dipende dai risultati che i nostri sindacalisti nazionali riusciranno a portare a casa». Il riferimento va ai sindacalisti nazionali di Filcams, Fisascat ed Uiltucs, che, sempre ieri, hanno incontrato, al Ministero dello Sviluppo Economico, i rappresentanti del Gruppo Conad per definire, a livello generale, la garanzia dei livelli occupazionali dei dipendenti dei supermercati ex Auchan, Sma e Simply Market e tutelare i diritti acquisiti nei periodi in cui hanno lavorato per il grande gruppo francese, che, a sorpresa, ha scelto di lasciare l’Italia vendendo, attraverso la nuova società Bdc, il 51% delle azioni a Conad ed il 49% all’immobiliarista Francesco Mangione. La vertenza Auchan-Conad, intitolata Il Lavoro Oltre Le Cose, coinvolge 18.000 dipendenti. Marco Bodon della Cisl è parso pessimista sulla trattativa, Conad avrebbe già annunciato un taglio del lavoro del 30 per cento.

AUCHAN PERDITE RECORD

Lo stato della rete Auchan è di “grave crisi” che si è manifestata - secondo Ancd Conad - in modo significativo negli ultimi 3 anni con perdite accumulate per oltre 800 milioni nel triennio (un milione al giorno) e dovute a calo delle vendite, disaffezione crescente della clientela, mancanza di investimenti, presenza di punti vendita di grandi dimensioni con costi insostenibili, costo del lavoro e affitti degli immobili molto al di sopra delle medie “di sostenibilità” del settore. —

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