Aviatori britannici abbattuti a Copparo sepolti a Padova

I funerali nel cimitero inglese di via della Biscia, a 68 anni dalla morte, avvenuta nel 1945. I loro corpi trovati solo due anni fa
MALAGOLI - CERIMONIA FUNEBRE CIMITERO INGELESE
MALAGOLI - CERIMONIA FUNEBRE CIMITERO INGELESE

PADOVA. Dopo 68 anni tre militari della Raf (Royal Air Force) e uno della Raaf (Royal Australian Air Force) dati per dispersi il 21 aprile 1945 hanno potuto avere sepoltura nel cimitero inglese di via della Biscia. IL funerale è stato celebrato alla presenza di alti vertici militare inglesi e australiani, di alcuni familiari dei militari morti e del sindaco reggente di Padova Ivo Rossi. I resti dei quattro aviatori – il mitragliere australiano Hunt John Penboss, 20 anni, e i tre inglesi, Perkins David Millard (20 anni, navigatore e bombardiere), Bostock Alexander Thomas (20 anni, operatore radio) e Raikes David Kennedy (21 anni, pilota) – vennero recuperati nel territorio comunale di Copparo, Ferrara, dov’erano precipitati con il loro bombardiere leggero Douglas A-20K Boston Mark V durante l’ultimo conflitto mondiale. Hunt e Perkins rimasero intrappolati fra i rottami, Raikes e Bostock vennero sbalzati fuori. L’impatto violento con il terreno alluvionale occultò le salme e gran parte dei frammenti del velivolo, celandoli per anni. Ma testimonianze e ricerche e la successiva mappatura del punto d’impatto da parte di archeologi dell’aria hanno permesso di intercettare frammenti di mezzi e di ossa e recuperarli. I resti dei quattro piloti sono stati composti in un’unica bara, arrivata ieri mattina in via della Biscia coperta da una bandiera del paese di appartenenza e portata a spalla da sei soldati. A ricordare i quattro giovanissimi militari quattro lapidi vicine con i loro nomi.

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