Bcc di Piove, due novità nel Cda

Pittarello e Trevisi. Bilancio 2010: utile di 1 milione
GIORNALISTA. Francesca Trevisi
GIORNALISTA. Francesca Trevisi
 Non c'è stato il bisogno di attendere il responso delle urne. L'assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Piove di Sacco, riunita al Papa Luciani di Padova, ha eletto per alzata di mano il consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni.  Due i nomi nuovi che compongono l'organo di governo della Cooperativa: Fausto Pittarello, primario dell'ospedale di Piove di Sacco, e Francesca Trevisi, giornalista padovana, che vanno a prendere il posto di Antonio Tombola e Tiziano Crivellaro. Confermati il presidente in carica, Leonardo Toson, Ada Andrighetti (imprenditrice piovese), Fabrizio Bertin (Correzzola, funzionario del Consorzio agrario), Luigi Boscolo Cegion (imprenditore ittico chioggiotto), Fabrizio Pavan Bernacchi (imprenditore a Piove di Sacco), Andrea Doardo (avvocato) ed Enrico Pittarello (industriale di Legnaro).  Cambiato in parte anche il collegio sindacale, del quale fanno parte i confermati Francesco Franchin (presidente), Alberto Beltramin e la nuova entrata Federica Bardelle di Chioggia.  Prima dell'elezione dell'organo di governo della Bcc, cui spetterà ora la scelta del presidente, l'assemblea dei soci ha anche approvato a maggioranza (un astenuto) il bilancio 2010, che si è chiuso con un utile netto di oltre 1.023.000 euro. «Nonostante le difficoltà del momento, il persistere della crisi economica - spiega il presidente Leonardo Toson - la nostra Banca è riuscita a raggiungere un risultato importante, non in linea con quelli precedenti, ma che comunque è positivo. La flessione dell'utile è giustificata dalla situazione generale dell'economia: questo risultato è una testimonianza di quanto la Bcc operi a sostegno delle famiglie e delle aziende della comunità».  Durante il 2010, la Cooperativa è cresciuta sia per numero di soci (da 1894 a 2175) che per diffusione territoriale, con l'apertura di nuovi sportelli a Codevigo e a Camin. La raccolta complessiva della Banca si è attestata a fine 2010 a 831,4 milioni di euro, in calo del 3,3% rispetto all'anno precedente. I timidi segnali di ripresa hanno favorito nel corso del 2010 un incremento della domanda di credito, che la Banca ha sostenuto in misura superiore al precedente esercizio. A fine 2010 gli impieghi si sono attestati a 664,63 milioni di euro, segnando una crescita di 33 milioni (+5,2%) rispetto al 2009. Il patrimonio al 31 dicembre 2010 ammontava a 66,264 milioni di euro, invariato rispetto all'anno precedente.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova